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mercoledì 23 novembre 2011

Verso un futuro "elettrico"


Sono sempre più le case automobilistiche a proporre modelli di auto ad impatto zero o comunque ad impatto ridotto. In Europa sembra che quella sostenibile sia ormai una tendenza ben avviata. Infatti all'evento simbolo per tale settore, H2Roma, si sono visti veicoli con varie soluzioni: a metano, elettriche, ibride a benzina e ibride a diesel, inoltre proposte su diversi segmenti, aumentando così la possibilità di scelta.


La Volkswagen era rappresentata sia dal prototipo della Golf elettrica Blue-e-Motion che dalla nuova auto Up! in due versioni sia a metano che elettrica. I due modelli, afferma la casa di Wolfburg, usciranno rispettivamente il 2012 e il 2013. Per la prima uscita si parla di un 3 cilindri da 68 cv che affiancherà il già presente a benzina da 75 cv. Mentre la versione elettrica avrà un elettromotore da 82 cv.

Sempre nel 2013 si prevede anche l'uscita della Golf elettrica. Tali novità, non sono che un sintomo, di un cambiamento che in Italia, avverrà (probabilmente) anche ad opera di incentivi sull'acquisto di auto elettriche.


Il realtà il tavolo di discussione sul tema esiste già dal 2009, anche se non è ancora sfociato in un concreto disegno di legge. Comunque si prevede che la normativa futura, provvederà ad una diminuzione nel costo del bollo, a causa della riduzione delle emissioni; e all'obbligo di acquisto per aziende e istituzioni. Sicuramente l'acquisto massiccio da parte di queste organizzazioni permetterà un calo dei costi della nuova tecnologia.

Si spera così di ricevere, non solo, sovvenzionamenti per i singoli cittadini, ma anche detrazioni fiscali o altri tipi di agevolazioni per le aziende e le amministrazioni pubbliche, in modo che operino una conversione dei loro parchi auto. Tali supporti statali, già presenti in altri paesi europei, daranno sicuramente nuova linfa al mercato dell'auto, permettendoci, al contempo, di risparmiare e di fare qualcosa per il nostro ambiente.

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