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venerdì 4 gennaio 2013

Adottare un gatto: cosa considerare?

Adottare un micio è un momento importante nella tua vita, per questa ragione è utile conoscerne la storia. Sapere questi dati ti renderà possibile a fare attenzione ad alcuni atteggiamenti che potrebbero delinearsi come  fuori del comune, come manie e strani modi di fare.

Il micio una creatura che convive con gli uomini da migliaia di anni, i primi ad averlo ammaestrato sono stati gli antichi Egizi per tenere lontani i topi dalle scorte di frumento. Uno scambio alla pari visto che questo garantiva loro un tetto sulla testa e del cibo ogni giorno.

A dispetto di un così lungo periodo di convivenza, paragonati con altri animali domestici come i cani, i gatti hanno subito nel tempo un'influenza molto limitata. Escluse alcune particolari razze, la natura fa sì che siano loro stessi a scegliere il compagno per la procreazione, diversamente da molti altri animali dove l'intervento dell'uomo è rilevante se non fondamentale.

Marcatura del territorio, caccia, indipendenza dal padrone e bisogno di un nascondiglio sicuro: sono queste solo alcune caratteristiche che rendono il gatto un animale ancora selvaggio, nonostante viva quotidianamente e da molto tempo con gli uomini.

Anche per questi motivi è vitale riflettere sul tipo di micio a cui intendi dare accoglienza in casa, la sua età, il carattere e come potrebbe trovarsi in casa.

La scelta dell'età è determinante, allevare un gattino non è facile e può rivelarsi un lavoro davvero oneroso, contraccambiato pero' dal guardarlo giocare, una delle visioni più dolci che esistano e che ricambierà ogni sacrificio.
L'aspetto positivo di tenere un gatto adulto è che indole e modo di fare sono già esplicitati, inoltre il precedente proprietario può senza dubbio agevolarti a comprenderlo meglio per farlo adattare alla nuova sistemazione.
Così come gli esseri umani, anche i gatti vivono di più in confronto al passato. I gatti non più giovani hanno sovente bisogno di una nuova casa e sempre più persone sono stimolate nell'offrire loro una vecchiaia in un luogo sereno.

In conclusione, in molti si chiedono se preferire un gatto maschio o femmina. In linea generale, purché educati fin da piccoli ad essere ben inseriti in un contesto familiare, non c'è differenza nell'accogliere un maschio o una femmina. L'unica cosa da tenere in mente è, come detto sinora, che il micio resta selvaggio e le inclinazioni naturali spesso si impongono su altre caratteristiche, per questo è bene pensare alla sterilizzazione, in modo da evitare problemi relativi alle attività sessuali, come contrasti con altri suoi simili.

Quando adotti un gatto devi considerare anche cosa gli darai da mangiare, tieni in considerazione ad esempio alimenti umidi e secchi per gatti

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