Dal 1951, anno della sua fondazione a Lund, in
Svezia, l’azienda multinazionale Tetra
Pak produce sistemi di imballaggio per il confezionamento degli alimenti.
L’impianto confezionamento alimentare utilizzato garantisce al prodotto una particolare
protezione che annulla, o quantomeno, riduce, l’influenza esterna di fattori condizionanti
sull’alimento.
La barriera creata, ovvero il contenitore per cibo che protegge il
prodotto alimentare, evita così, in sede di conservazione del prodotto, l’ingresso
di microbi o sporcizia, oltre che il possibile attacco di insetti. Ma il tipo
di protezione non si limita solo ad agenti
batterici o simili, il confezionamento promuove anche la protezione del
prodotto dalla luce, dall’umidità, dall’intromissione di gas e odori fastidiosi
che potrebbero condizionare la bontà del
prodotto, oltre che da eventuali traumi dovuti al trasporto e alla consegna
dell’alimento stesso. L’impianto di confezionamento alimentare della Tetra Pak prevede
la produzione di sistemi di imballaggio non tossici, adeguati alle dimensioni
del prodotto che dovranno contenere e, ovviamente, di facile apertura ed
utilizzo. E’ così, quindi, che potremo avere un tipo di imballaggio differente in forma e formato a seconda della natura
dell’alimento.
Oggi Tetra Pak lavora in più di 190 mercati con
l’ausilio e il supporto di circa 20.000
dipendenti attraverso numerosi sedi commerciali ed uffici di vendita
dislocati nei diversi Paesi del mondo. Grazie alla tecnologia di confezionamento asettico che propone
per i suoi contenitori alimentari, l’azienda riesce a garantire sicurezza,
freschezza e gusto degli alimenti per almeno sei mesi. L’intero processo di
produzione, poi, è reso materialmente sterile, dai materiali di
confezionamento, ai macchinari, all’ambiente di lavoro stesso in cui il
confezionamento viene eseguito, il tutto per garantire la più naturale conservazione degli alimenti.
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