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mercoledì 29 gennaio 2014

UNI 11419: normalizzazione per l'acquisto di pallet in Italia

Ci sono tantissime aziende che lavorano con i pallet, chi li produce, chi li vende, chi li compra e tantissime che li ricevono ogni giorno quando ricevono colli di merci e prodotti.

I pallet sono uno degli strumenti più utilizzati al mondo per l'invio di merci di tutte le dimensioni e pesi, eppure ancora oggi non c'era una vera normativa per tutti quei tipi di pallet che sono fuori dai circuiti di pooling, quella particolare tipologia di pallet che viene chiamata "a perdere" e che in Italia costituisce la maggioranza in circolazione.

Se consideriamo i numeri, in Italia vengono prodotti circa 100 milioni di pallet ogni anno, tra cui troviamo:
  • pallet normalizzati (circuito EPAL) 
  • quelli dell’industria chimica (pallet CP) 
  • quelli forniti dai circuiti di pooling (chep oipr) che seguono un preciso capitolato 
Come dicevamo poco prima però, la maggior parte dei pallet utilizzati in Italia sono quelli chiamati "a perdere" che non hanno alcun tipo di normalizzazione, questo significa che era tutto lasciato in mano alle trattative commerciali. Un aspetto molto pericoloso considerando che queste diventano molto spesso una gara al ribasso sul prezzo e va a penalizzare le aziende serie che adottano i legnami migliori per fabbricare i propri pallet.
La qualità e la quantità del legno utilizzate per fabbricare i pallet incide sul prezzo finale del prodotto di circa il 70%, fattore che incide moltissimo poi sulle prestazioni durante la movimentazione dei pallet in magazzino e la spedizione delle merci.

Obiettivi e Dettagli della Norma UNI 11419 

L'obiettivo principale per cui è stata scritta la norma UNI 11419 è stata scritta con lo specifico obiettivo di conferire una regolamentazione sull’acquisto dei pallet “a perdere” e che in Italia costituiscono la maggior parte dei pallet utilizzati. La norma avrà lo scopo di regolamentare vari aspetti della "vita" dei pallet, quali:
  • identificazione del pallet, 
  • tracciabilità, per rendere più semplice il lavoro di chi si occupa della loro movimentazione in magazzino,
  • protezione da furti e danneggiamenti, 
  • anticontraffazione, 
  • certificazione di avvenuto trattamento fitosanitoario, 

Quali pallet riguardano la norma?

Vediamo insieme qualche numero interessante. Partiamo dal fatto che, in italia, vengono prodotti 100 milioni di pallet ogni anno, tra cui:
  • pallet normalizzati (circuito EPAL) 
  • quelli dell’industria chimica (pallet CP) 
  • quelli forniti dai circuiti di pooling (chep oipr) che seguono un preciso capitolato
La caratteristica più interessante della norma è che non ha delle indicazioni fisse prestabilite per ogni tipo di pallet, ma è anche personalizzabile, in base alla quale puoi scegliere oppure escludere le voci che non ci interessano.

Da ultimo vi lascio una breve scheda riassuntiva della norma e il link al sito ufficiale per ulteriori informazioni.

Titolo: Pallet requisiti minimi per la stesura di un capitolato tecnico di approvvigionamento
Commissioni tecniche: imballaggi - pallet, casse pallet e accessori
Data entrata in vigore: 23 giugno 2011
www.uni.com

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