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giovedì 22 marzo 2012

Le teste di cuoio francesi pianificano le incursioni con la realtà virtuale immersiva

RAID, la SWAT francese, collabora da poco con Dassault Systèmes per utilizzare la tecnologia 3DVIA Studio Pro per addestrare la squadra alle missioni più rischiose, come la liberazione di ostaggi e l’arresto di pericolosi criminali.

Per maggiori informazioni: ufficio.stampa@blusfera.it

“Servir, sans faillir” (servire senza fallire) – è il motto di RAID, la squadra scelta di pronto intervento delle forze di polizia francesi, una SWAT di 175 poliziotti impiegata nella soluzione di situazioni di crisi in tutto il Paese. RAID è il nucleo centrale di una forza di polizia specializzata composta da 500 agenti. Istituita nel 1985, RAID viene chiamata a intervenire in caso di sequestro, caccia a pericolosi criminali e neutralizzazione di persone armate mediante trattative o con l’uso della forza. RAID interviene anche in situazioni meno eclatanti, come ad esempio azioni di folli isolati. Gli uomini e le donne di RAID formano un team con capacità e competenze articolate, in grado di agire con prontezza ed efficienza nelle situazioni più svariate.

Duplice sfida
Amaury de Hauteclocque, Comandante della RAID, conosce bene la duplice sfida che attende la sua squadra: “Da un lato dobbiamo trattare con soggetti che non sono criminali abituali e pertanto hanno comportamenti e reazioni casuali e imprevedibili. Dall’altro possiamo essere chiamati a intervenire in situazioni più complesse e pericolose, come liberare ostaggi o respingere un attacco terroristico. Il mio compito è gestire una squadra che sia sempre pronta a intervenire con un preavviso minimo in entrambe le situazioni, con un’azione efficiente, appropriata e coordinata.



Le forze di élite si addestrano regolarmente per perfezionare le tecniche di intervento attraverso simulazioni ripetute adattate a un’ampia gamma di situazioni e ambienti. Quando gli agenti della RAID vengono chiamati a risolvere una situazione, ci si aspetta che raggiungano il risultato desiderato. “Siamo l’unità che viene convocata quando nessun altro può portare a termine una missione,” afferma il Comandante de Hauteclocque. “Non ci sono margini di errore.”
RAID interviene in 200 luoghi in tutta la Francia considerati ad alto rischio, perché sono densamente popolati o perché un attacco potrebbe causare pesanti danni materiali; si tratta in particolare di ambasciate, consolati, edifici governativi, aeroporti, stazioni ferroviarie, impianti nucleari e musei. “La difficoltà risiede nel fare un rapido esame della situazione e conoscere quanto meglio possibile la pianta dell’edificio e la posizione delle persone al suo interno,” spiega il Comandante de Hauteclocque.
Gli agenti della RAID si addestrano regolarmente per perfezionare le tecniche di intervento, ma non sempre è possibile avere un accesso illimitato ad alcuni siti, ad esempio una centrale nucleare o una stazione. “Le persone devono poter svolgere le loro attività quotidiane in maniera normale e noi non possiamo certo chiudere un luogo pubblico per le nostre attività di addestramento e simulazione,” afferma. “Questi siti sono comunque sotto sorveglianza e, più informazioni abbiamo, più efficace sarà la nostra azione.”
Per aggirare questi problemi di accesso, oltre al fatto che è difficile, a volte impossibile, conoscere esattamente la struttura di un ufficio e il suo contenuto (mezzi di accesso, ostacoli, porte, condutture, area circostante), RAID si è rivolta a Dassault Systèmes per sviluppare un sistema di addestramento virtuale innovativo e collaborativo con i software 3DVIA Studio Pro e CATIA. I siti vengono modellati digitalmente con CATIA in tutti i dettagli; i modelli 3D vengono quindi utilizzati in 3DVIA Studio Pro per creare simulazioni immersive degli scenari di intervento, un po’ come avviene nei videogame. Non a caso questo tipo di applicazione viene definita Serious Gaming. In questo modo si mette a disposizione un ambiente di addestramento realistico ma privo di rischi, che consente un approccio completamente nuovo alla preparazione di una missione, aumentando le possibilità di successo di ogni intervento. L’ambiente di sviluppo di 3DVIA Studio Pro per esperienze realistiche interattive in 3D viene utilizzato dalle aziende per gli impieghi più svariati e in un’ampia gamma di settori, fra cui la difesa e la sicurezza.
Vedere e capire prima di agire
La riproduzione digitale in 3D di un sito consente alla squadra comandata da de Hauteclocque di acquisire una conoscenza più dettagliata dell’area di intervento, risparmiando tempo prezioso durante la missione. “Il successo di un’operazione dipende in parte dal tempo che guadagniamo in fase di preparazione,” spiega. “Se sappiamo che cosa ci aspetta, possiamo entrare più velocemente e portare a termine la missione. La simulazione virtuale riduce notevolmente i rischi per la nostra squadra e per le persone che dobbiamo salvare.”
Con 3DVIA Studio Pro, i membri della RAID possono compiere azioni di addestramento in un ambiente virtuale, provare diversi scenari e tattiche, correggere errori che potrebbero risultare fatali nel mondo reale e coordinare meglio gli sforzi prima dell’intervento vero e proprio. Poiché le situazioni di crisi non sempre si verificano nelle condizioni più favorevoli, 3DVIA Studio Pro permette alla RAID di simulare un intervento in condizioni meteorologiche e di luce avverse, individuando potenziali difficoltà che si potrebbero presentare di notte, mentre passerebbero inosservate di giorno. “Addestrando i nostri agenti in tutte le condizioni possibili, possiamo essere più preparati a ogni eventualità e aumentare il livello di sicurezza,” sottolinea il Comandante de Hauteclocque.
Sequestro di ostaggi nel porto di Nizza
Recentemente la RAID ha simulato un sequestro di ostaggi su una nave a Nizza, in Francia. Sfruttando le varie tecnologie a disposizione, CATIA è stato utilizzato per modellare l’interno della nave e l’area circostante. I modelli sono stati utilizzati per creare un ambiente virtuale realistico in 3D con 3DVIA Studio Pro, fornendo al team un supporto preziosissimo per tutte le decisioni tattiche.
“In prospettiva futura, possiamo pensare di aggiornare la riproduzione digitale in 3D quando la situazione si evolve (ad esempio, un terrorista esce da una stanza, oppure gli ostaggi vengono spostati), consentendoci di adattare la nostra strategia in tempo reale,” anticipa il Comandante de Hauteclocque. Il riscontro sul campo ha confermato la validità di 3DVIA Studio Pro per le operazioni della RAID: “Tutti i componenti della squadra hanno confermato che, una volta saliti sulla nave, era come se ci fossero già stati. Non esiste prova migliore.”
3DVIA Studio Pro può essere utilizzato anche per presentare diverse opzioni e proposte alle autorità politiche che devono dare il via libera all’operazione. “Qualsiasi soluzione presenta dei rischi,” osserva il Comandante de Hauteclocque. “Ma con il 3D, i pro e i contro di ciascuna opzione sono chiari ed evidenti.”
Una partnership che guarda in avanti
La squadra di Amaury de Hauteclocque e il responsabile per il settore difesa e sicurezza di Dassault Systèmes, Alain Dugousset, stanno lavorando gomito a gomito per digitalizzare i 200 siti controllati da RAID, per raccogliere la maggior quantità di informazioni possibile e ridurre i tempi per la preparazione delle missioni future. Un altro obiettivo è essere in grado di prepararsi a un intervento utilizzando il modello 3D esistente di un edificio e aggiornandolo in tempo reale con l’evolversi della situazione. “L’idea è quella di poter comunicare la situazione aggiornata ai nostri agenti sul posto, per definire le modalità operative migliori alla luce degli sviluppi più recenti,” conclude il Comandante de Hauteclocque.
La partnership con Dassault Systèmes porterà alla realizzazione di un’altra applicazione 3D con funzioni di supporto decisionale, specifica per le esigenze della RAID. Tutta la partnership punta a fornire a RAID la tecnologia necessaria per ridurre i rischi fronteggiati.

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