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venerdì 31 agosto 2012

Linea Eco Biologica: Un rinnovamento cellulare grazie all'efficacia della Crema all’Aloe Vera di Omia Laboratoires


La Crema Corpo all’Aloe Vera della Linea Eco Biologica firmata Omia Laboratoires è un prodotto eco bio cosmetico certificato, con formula emolliente a rapido assorbimento, e ideale per chi ricerca una Bellezza Naturale.
La Crema Corpo Eco biologica è un trattamento idratante per il corpo a base di gel di Aloe barbadensis miller da agricoltura biologica certificata.
La sua formulazione assiste i processi di rinnovamento cellulare ed è arricchita di glicerina e di burro di Karitè di origine biologica, che migliorano l' aspetto, il tono e l' elasticità della pelle. La crema corpo della Linea Eco Biologica Omia Laboratoires è infatti particolarmente indicata per chi ha la pelle secca e delicata, essendo idratante e rigenerante. Ideale per chi preferisce creme idratanti per il corpo che non ungono e che si assorbono velocemente.
L'Aloe Vera utilizzata in questa crema corpo proviene esclusivamente da agricoltura biologica certificata e viene estratta senza solventi chimici, essa conferisce al preparato spiccate proprietà idratanti e rigeneranti.
Il prodotto è paraben free, privo di PEG, Siliconi, glicole propilenico, coloranti sintetici. E’ testato a nichel, cobalto, cromo.
Certificato ICEA Eco Bio Cosmesi 255 BC 007.
Prodotto Cruelty Free, NON TESTATO su animali, controllato da ICEA per LAV n° 040.
I costituenti del gel di Aloe Vera hanno una grande capacità di penetrare dentro la pelle umana. Questi non possiedono soltanto capacità antisettiche e di pulizia, ma sono anche superbi agenti saponacei, usati nella cosmesi. Favorisce la rigenerazione cellulare, potente agente rigenerante per tutti i tipi di pelle. Adatta per pelli secche. Ideale anche per pelli sensibili. Agente idratante con la potente capacità di facilitare la penetrazione e l'assorbimento delle sostanze nutritive attraverso gli strati della pelle.

In Alta Badia l’esperienza dell’Orienteering si apre a principianti e famiglie


L’esperienza dell’Orienteering si apre a principianti e famiglie. Una modalità alternativa e originale per conoscere e apprezzare il territorio altoatesino dell’Alta Badia, attraverso un percorso turistico tracciato dalle lanterne contrassegnate e disseminate tra Corvara e Colfosco, in un cammino naturalistico e scenografico mozzafiato, in attesa del “Trofeo delle Regioni”.
L’Alta Badia Events in collaborazione con il Consorzio Turistico Alta Badia a partire da oggi fino alla manifestazione del “Trofeo delle Regioni” in programma dal 14 al 16 settembre 2012 ha attivato due Percorsi fissi di Orienteering nell’abitato di Corvara e in quella di Colfosco per offrire la possibilità a tutti i turisti presenti in valle di apprezzare la bellezza dell’Alta Badia esplorandola con 2 mappe appositamente create per questo scopo. L’esperienza di orientamento si svilupperà tra l’abitato di Corvara e Colfosco, attraverso i punti di controllo contrassegnati da paletti di legno colorati e numerati.
Per l’occasione sono state posizionate due bacheche con una breve ma efficace spiegazione di cosa sia l’Orienteering e delle mappe con i punti di controllo da trovare. I percorsi sono divertenti e lunghi al massimo 1.5 km, adatti a principianti e famiglie. Le mappe con tutti i punti di controllo sono disponibili nelle aziende di Promozione Turistica di tutta l’Alta Badia: Colfosco (BZ), La Villa, San Cassiano, Badia e La Valle (BZ). La montagna a settembre è tutta da scoprire. I colori dei prati falciati e dei boschi cambiano, acquistando i colori vivi dell’autunno. Le Dolomiti alla sera si tingono di rosso: è chiamato Enrosadira il fenomeno naturale, che tinge le montagne più belle al mondo - come sono state proclamate da Le Corbusier - di colore rosso fuoco al calare del sole.
L’Alta Badia, oltre ad attendere i previsti 800 partecipanti al “Trofeo Delle Regioni” si prepara ad ospitare i turisti che vogliono passare una settimana all’insegna di sport, relax e della buona cucina. Fino al 23 settembre, è possibile, grazie al Mountain Pass Alta Badia, usufruire di tutti gli impianti di risalita, aperti durante i mesi estivi, per raggiungere comodamente i 2.000 metri di altitudine, l’importante è avere una buona mentalità sportiva.
Oltre all’E-Bike Sharing, l’altipiano offre quattro zone Movimënt, dedicate alle più svariate attività fisiche, quali lo Speedhiking, la corsa in montagna o la Slackline, il Fun climbing, una parete di arrampicata, il Trickski, gli attrezzi fitness con vista sulle Dolomiti, oppure ancora, i percorsi Kneipp. Per gli amanti dell’adrenalina, invece, sussiste la possibilità di prenotare un volo in tandem, che può essere riservato presso il Centro Volo Alta Badia (http://www.cvl-altabadia.com) oppure, in alternativa al parapendio si può sperimentare il Freeride Bike al Gardenaccia, due tracciati per il downhill in mountain bike. Anche a settembre la scuola di bici Dolomite Biking (http://www.dolomitebiking.com) propone numerose gite guidate su alcuni dei sentieri più affascinanti dell’Alta Badia. Aperto fino a fine ottobre anche il Golf Club Alta Badia, mentre il 15 settembre da Colfosco partirà anche la seconda edizione del “Sellaronda Trail Running”, la gara di corsa in montagna inserita nel Salomon Trail Tour Italia 2012.
Sport, natura e sostenibilità i tre protagonisti del fine settimana “Eco-Dolomites” dal 21 al 23 settembre 2012 che mira alla presentazione di motori elettrici e ibridi, per valutare il loro comportamento sulle strade di montagna. La giornata di sabato 22 settembre è dedicata esclusivamente ai veicoli a motore, tra i quali il curioso personal transporter Segway, le moto e le macchine elettriche, senza dimenticare gli autobus e i veicoli da lavoro, anch’essi completamente elettrici. Quest’importante iniziativa ecosostenibile ha come obiettivo la salvaguardia dei territori di forte attrazione turistica e dei parchi naturali altoatesini, in particolare quello del Fanes-Sennes-Braies e quello del Puez-Odle, entrambi conosciuti a livello mondiale poiché Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Il focus della giornata di domenica 23 settembre sarà invece il mondo della bici in occasione del Sellaronda Bike Day. Durante questa giornata, i passi verranno chiusi e tutti potranno sbizzarrirsi pedalando intorno ai quattro passi dolomitici senza incontrare alcun tipo di veicolo a motore. Quest’importante iniziativa ecosostenibile ha come obiettivo la salvaguardia dei territori di forte attrazione turistica e dei parchi naturali altoatesini, in particolare quello del Fanes-Sennes-Braies e quello del Puez-Odle, entrambi conosciuti a livello mondiale poiché Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO.
La gara di Orienteering è uno dei più importanti appuntamenti sportivi da non perdere per gli appassionati di corsa, orientamento, esplorazione, scoperta e per tutti coloro che amano questa vallata e scelgono di viverla in modo indimenticabile, tra sport, passioneentusiasmo e divertimento e buona cucina. L’appuntamento è dunque per il “Trofeo dello Regioni”, dal 14 al 16 settembre, accompagnato da eventi e intrattenimenti per tutti, ospiti, famiglie e orientisti.

www.altabadiaorienteering.com
www.altabadia.org
info@altabadia.org
tel. 0471 836176-847037

Maria Cristina Caccia
Addetta Stampa
mariacristina.caccia@mentalitasportiva.it
mobile +39 338 7721546

giovedì 30 agosto 2012

WIN SPA - IL PROFILO AZIENDALE

Win Spa è sinonimo di innovazione nel campo del marketing e di vantaggi.Il sito professionale Professionisti e aziende presenta questa società con unapagina dedicata e numerosi approfondimenti.

Win Spa

WIN SPA - PER TUTTI GLI UTENTI DEL WEB

Il target della Win Spa è estremamente ampio, in quanto numerosi e diversi sono i servizi e le opportunità che offre.
Non è infatti semplice definire tale target di riferimento, in quanto esso coincide potenzialmente con tutti gli utenti di internet, e non solo.
La Win Spa infatti agisce tramite gli strumenti di internet: i consumatori a cui si rivolge non sono quindi definibili in una o più categorie ma sono illimitati.
Nel 2011, dopo due anni dalla sua fondazione, l'azienda aveva già raccolto oltre 5.000 clienti in tutta Italia.
Questo numero, così come il numero di consulenti (coloro che fanno conoscere l'azienda e i suoi servizi a nuovi utenti) e di affiliati (negozi ed esercizi commerciali che scelgono di diventare partner e quindi di acquisire un grande numero di nuovi clienti caratterizzati da alta customer satisfaction).

WIN SPA - IL PROFILO AZIENDALE

Poiché il target di consumatori di Win Spa è tutto il mondo del web è importante che l'azienda sia presente in rete, con numerosi canali ricchi di informazioni sulle attività che svolge e quali i vantaggi per i clienti.
Per questo motivo Win Spa è presente sul portale Professionisti e aziende, con un profilo aziendale che contiene numerose informazioni.

Visitate il profilo di Win Spa, vi aspetta online.

Scrittori emergenti, animati dalla passione per la letteratura di viaggio sono pronti a raccogliere la sfida del Premio Caravella.

La Caravella Editrice e Four Seasons Natura e Cultura attendono racconti inediti e foto di viaggio per la realizzazione di un Atlante tributo alla nostra meravigliosa e misteriosa terra madre.

La Caravella Editrice, nata dalla passione di una squadra di professionisti della carta stampata, ad agosto si fa in quattro e indice in collaborazione con Four Seasons Natura e Cultura il Premio Caravella ispirato al tema Racconti e foto di viaggio. Se ami viaggiare, incontrare nuove culture, confrontarti in un rapporto diretto con la natura, se sei solito fare fotografie e tenere un diario dove annotare avvenimenti, incontri e fugaci pensieri, sappi che tutto questo oggi ha un immenso valore: il valore di un sogno.
La Caravella Editrice ha sognato la realizzazione di un'opera interdisciplinare risultante dalla commistione di elementi geografici, geo-morfologici e naturalistici con reportage fotografici, appunti di viaggio, racconti ispirati a luoghi evocativi. Insomma un vero e proprio tributo artistico-letterario alla nostra meravigliosa e misteriosa terra madre.
Per realizzare questa grande opera La Caravella ha bisogno del tuo talento, della tua verità, della tua sensibilità, della tua visione del mondo, per restituire a molti la gioia dell'incontro uomo-natura. La scelta di pubblicare quest'opera cade, non a caso, in un anno che ha visto, in modo particolare, il nostro paese duramente provato dalla furia di una natura che forse vuole dirci qualcosa, come ben intuì già nel 1992 la piccola Severn Suzuki. La dodicenne, parlando alla conferenza mondiale delle Nazioni Unite della sua preoccupazione per il nostro amato pianeta, zittì il mondo per sei emozionantissimi minuti. Partendo da questa consapevolezza più che mai attuale, La Caravella e Four Seasons Natura e Cultura scelgono di dare il proprio piccolo contributo attraverso il premio letterario fotografico 2012 .
Il progetto approderà nelle giornate del 26-29 ottobre 2012 presso la Fiera Internazionale del Libro di Milano, dove verrà ufficialmente presentato, insieme alle numerose opere di scrittori emergenti facenti parte del catalogo de La Caravella Editrice. Se vuoi raccogliere questa emozionante sfida insieme a noi, non attendere il 31 dicembre 2012: inviaci subito il tuo prezioso racconto e le tue foto di viaggio!

Tra istruzione e lavoro: come cambia la situazione attuale italiana

Nel suo ultimo rapporto presentato lo scorso fine maggio, l’Istat afferma che la situazione attuale di istruzione e lavoro in Italia è carente, e coinvolge sia le nuove che le vecchie generazioni.

L’Istituto italiano di statistica ha registrato, nel mese di giugno, 22.970 occupati. Il numero rappresenta sì una crescita 11 mila unità rispetto allo stesso mese del 2011, ma esprime anche un calo dello 0,1% rispetto a maggio 2011, un valore percentuale che corrisponde a circa 29 mila unità. Questo calo ha riguardato in particolare le donne.

Per quanto riguarda il tasso di occupazione, è pari al 56,9%, mentre quello di disoccupazione si attesta al 10,8%. Il numero dei disoccupati in Italia è pari a 2.792 unità: la cifra cresce del 2,7% e cioè di 73 mila unità rispetto a maggio dell’anno scorso. Tale aumento riguarda sia gli uomini sia le donne. Per quanto riguarda i giovani, nella fascia di età 15-24, l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati è pari al 34,3%, in lieve calo rispetto a maggio scorso. I giovani disoccupati rappresentano il 10,1% della popolazione di questa fascia di età.

Direttamente proporzionali sono le retribuzioni che, rispetto a maggio 2011, diminuiscono dell’1,4%; la medesima variazione si registra anche per il costo del lavoro. In particolare, si osservano cali marcati nel comparto delle attività finanziarie e assicurative e in quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche, a causa della netta riduzione della componente relativa a premi e gratifiche.

La situazione è ovviamente dovuta all’attuale crisi economica, che sta travolgendo un po’ tutti i Paesi d’Europa e che riguarda anche formazione e lavoro. Le prospettive per una ripresa veloce sono attualmente improbabili, dal momento che i giovani, la forza lavoro emergente, versano in grandi difficoltà. Il panorama italiano si differenzia in primo luogo per i bassi livelli d’istruzione della popolazione rispetto ai trend europei, oltre che per early school leavers, cioè i giovani appartenenti alla fascia 18-24 anni che abbandonano gli studi senza aver conseguito un diploma di scuola media superiore. Ma anche per i laureati la situazione non è rosea, dal momento che nonostante la superiore formazione resta difficile trovare lavoro in diversi settori.

Le novità contenute nella riforma varata dal governo, comunque, riguardano anche i problemi di istruzione e lavoro. La riforma incide sul contatto di apprendistato, sottoscrivibile solo per periodi superiori a sei mesi. Per i contratti a tempo determinato, invece è stata eliminato il cosiddetto causalone e la durata massima è stata portata a dodici mesi, senza che venga apposta la causale all’atto della stipula.

mercoledì 29 agosto 2012

Infracom: La nuova tecnologia di frontiera trattata al Convegno del Politecnico di Milano


Il 28 giugno 2012 si è svolto all'Aula Carlo de Carli del Politecnico di Milano il Convegno “Cloud Economy: ultima chiamata”, con la presentazione dei dati della ricerca dell'Osservatorio Cloud & ICT as a Service, giunto al secondo anno di attività e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano. Obiettivo: analizzare e spiegare il fenomeno Cloud, nuova tecnologia di frontiera. Ai lavori della tavola rotonda hanno partecipato le migliori aziende del settore ICT, tra cui IBM, Telecom Italia, Microsoft e Infracom Italia.
Con l’obiettivo di analizzare e spiegare il fenomeno Cloud, stimandone entità e trend, la Ricerca ha coinvolto oltre 130 CIO di grandi imprese italiane tra cui IBM, Telecom Italia, Microsoft, Infracom Italia, HP, Accenture, CSC, Fujitsu, Huawei, NetApp, Rittal, VMware e Altea, Dedagroup, Intel, Nolan, Norton Italia, Retelit, Wind, e 660 Responsabili IT di PMI.
I temi discussi durante tutta la giornata sono stati la quantificazione del mercato cloud in Italia, le applicazioni e l’impatto di questa tecnologia sulla filiera ICT, nonché l’identificazione dei benefici derivanti dall’utilizzo di questa sofisticata ed innovativa infrastruttura tecnologica. Dopo il dibattito della tavola rotonda tra i dirigenti dedicati delle migliori aziende del settore ICT, nel pomeriggio sono stati premiati i vincitori dei “Cloud Innovation Awards”, le aziende cioè distintesi per capacità di innovazione dei propri processi e infrastrutture attraverso strumenti cloud.
Da questa giornata è emerso che lo scenario italiano risulta abbastanza preoccupante, ma con delle prospettive incoraggianti. Il nostro appare come un Paese follower, sempre più in ritardo nella gara globale all’innovazione digitale, con il suo 46° posto nel mondo per spesa ICT su PIL e il 58° per percentuale di utenti connessi. Sono indicativi alcuni numeri a riguardo: per il 2011 la spesa IT si è attestata a 17,67 Mld di Euro, valore che, oltre a essere molto basso rispetto al PIL, risulta in contrazione del 4,1% rispetto al 2010 (dati Assinform). Più in generale, il mercato Cloud nel 2012 è stimabile in 443 Mln di Euro, pari al 2,5% di tutta la spesa IT sostenuta in Italia.
Premesso ciò, alcuni cardini per il futuro sono stati posti dalla ricerca e dall’incontro tra i quadri delle aziende della filiera: il Cloud è per le imprese e Pubbliche Amministrazioni italiane un’opportunità unica per accedere alla digitalizzazione saltando quei gap di risorse investite e competenze da troppo tempo accumulati nell’ambito dell’ICT tradizionale. Tuttavia, questa innovativa tecnologia non è ancora diffusa quanto dovrebbe.
“Entrando in maggior dettaglio della diffusione del fenomeno, la Ricerca ha evidenziato come il 67% delle GRANDI AZIENDE adotti già tecnologie Cloud. – commenta Alessandro Piva, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service - In particolare il 56% utilizza almeno un servizio Cloud, mentre l’11% ha in corso limitate sperimentazioni. Il 25% si è dichiarato interessato all’introduzione e solo l’8% dichiara di non utilizzare il Cloud e di non avere alcun interesse a introdurlo. Diverso, invece, è lo scenario di adozione per le IMPRESE SOTTO I 250 ADDETTI, tra le quali solo il 22% dichiara di avere avviato progetti Cloud, il 2% intende introdurli e il 76% non ne fa utilizzo. Tra le aziende che non hanno avviato progetti Cloud, solo il 6% dichiara un interesse, il 60% non ne dimostra alcuno e il 10% dichiara di non conoscere tali tecnologie”.
Secondo Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service della School of Management del Politecnico di Milano: “Sebbene si tratti di un valore ancora limitato, i tassi di crescita sono stimabili attorno al 25% anno su anno. Il 54% della spesa è riconducibile al cosiddetto Private Cloud, con un valore di circa 240 milioni di Euro e pari all’1,36% del budget IT, mentre la componente di spesa legata al Public Cloud è stimabile in 203 milioni di Euro”.
“Analizzando in modo approfondito le iniziative Cloud condotte dalle aziende italiane - commenta Stefano Mainetti, altro Responsabile Scientifico dell’Osservatorio - ci si accorge che il primo passo eseguito è generalmente nella realizzazione di un Cloud Privato. Ciò comporta una decisa accelerazione del percorso di virtualizzazione eseguito negli ultimi anni, per giungere ad una razionalizzazione e automazione dei Data Center. Questo percorso è solitamente motivato dall’obiettivo di ottenimento di significativi risparmi, ma può essere considerato pressoché confinato ad un’evoluzione tecnologica, senza comportare quindi significativi cambiamenti nella modalità di realizzare e governare i Sistemi Informativi”.
La ricerca ha analizzato gli approcci seguiti nell’adozione del Cloud da parte delle imprese. Nel 76% delle aziende analizzate, si riscontra un atteggiamento tattico e reattivo che comporta un cambiamento nelle Direzioni ICT limitato al più alla creazione di nuove competenze interne. Un atteggiamento che, provocatoriamente, si può definire da Hobbista. All’opposto vi è l’atteggiamento dell’Orchestratore, che si caratterizza per la capacità di avere un ruolo attivo nelle iniziative che si abbina anche a un radicale cambiamento della propria Direzione, con la creazione di nuovi ruoli e procedure (6% del campione). Vi è poi il profilo del Modaiolo (2%) che racchiude coloro che hanno un ruolo reattivo ma, inseguendo l’hype, iniziano a creare ruoli di presidio interni; infine vi sono i Broker, ovvero i CIO che si sono limitati a portare all’interno dell’azienda soluzioni Cloud, senza però riorganizzare internamente la loro direzione (16%).
Limitandosi alla sola stima di risparmio di costi e accontentandoci di stime prudenziali, i progetti di Public Cloud analizzati hanno portato a riduzioni del Total Cost of Ownership stimabili tra il 10 e il 20%, in funzione dell’ambito, della situazione di partenza e dell’efficacia dell’approccio di adozione. Analoghe stime di beneficio, sebbene subordinate a investimenti iniziali rilevanti e progetti di più lunga durata, possono essere fatte per il Private Cloud.
Proiettando questi dati rispetto alla crescita del mercato ad oggi stimato dalle imprese del campione, il Cloud potrebbe comportare un risparmio cumulato entro il 2015 di circa 450 milioni di Euro, risparmio che potrebbe essere portato fino ad 1 Miliardo di Euro se si adottassero le migliori pratiche e ci si portasse a livelli di adozioni analoghi a quelli dei Paesi leader.
Un caso di scuola, pratico e già operativo, dell’applicazione della tecnologia Cloud è la realtà Infracom Italia, operatore italiano di telecomunicazioni, data center e ICT outsourcing. L’azienda di Verona, presente in Italia con 500 professionisti, in 14 città italiane e centri di competenza a Milano, Firenze, Roma ed Imola, offre un’ampia gamma di servizi, coniugando competenze e asset che vanno dagli aspetti infrastrutturali ai servizi gestiti in cloud computing, grazie soprattutto alla gestione autonoma di 9.000km di rete in fibra ottica e 4 data center, per oltre 5.000 m2 di superficie totale.

Turismo enoico d'autunno in Chianti all'Hotel in Toscana L'Ultimo Mulino

In Chianti è già tempo di vendemmia e l’Hotel L’Ultimo Mulino ubicato in Località Vistarenni a Gaiole in Chianti, molto vicino a vigne e aziende vitinicole dove la raccolta è in pieno svolgimento, organizza per tutti gli ospiti che lo desiderano dei tour con autista e guida per visitare queste realtà enoiche in pieno fermento e per compiere degustazioni dei migliori nettari del territorio chiantigiano.




Visitare le cantine del Chianti durante i mesi di Settembre e Ottobre può essere una buona idea per tanti motivi. L'inizio dell'Autunno infatti è il periodo in cui il Chianti si svuota del massiccio flusso turistico estivo e quindi può essere visitato con più calma. In questi mesi dell’anno inoltre le bellezze del Chianti si possono apprezzare anche grazie alla temperatura più mite e alle luci e ai colori tipici dell'Autunno.

Trascorrere un weekend in Chianti all'Hotel in Toscana L’Ultimo Mulino durante i primi mesi di Autunno inoltre può offrire tante offrire tante belle opportunità: passeggiate all’aria aperta, gite in bicicletta e in mountain bike, trekking, esplorazioni naturalistiche, visite delle splendide e vicine città di Siena e Firenze, visite guidate dei centri più importanti del Chianti quali Radda in Chianti, Castellina in Chianti o magari Monteriggioni e San Gimignano in Val d'Elsa, partecipazione a feste e sagre di paese, sano turismo enogastronomico tra le colline toscane e ai tavoli del Ristorante tipico toscano dell'Hotel L'Ultimo Mulino.

Se il tempo inoltre lo permette con un weekend all'Albergo 4 stelle L'Ultimo Mulino sarà ancora possibile prendere un pò di tintarella o rinfrescarsi nella graziosa piscina esterna della struttura pienamente a disposizioni di tutti gli ospiti per i loro momenti di svago e di relax.

Anche con un solo fine settimana presso L’Ultimo Mulino di Gaiole in Chianti, magari cogliendo qualche Pacchetto Speciale che l’albergo mette sempre a disposizione di chi desidera soggiornarvi, può essere una bella occasione per conoscere meglio tradizioni, usanze, gastronomia, natura e folklore di questo angolo così incantevole di Toscana tra Siena e Firenze

Per ulteriori informazioni:

Hotel L'Ultimo Mulino
Località La Ripresa di Vistarenni,
53013 Gaiole In Chianti Siena
0577 738520
Mail: info@ultimomulino.it
Sito Web: http://www.ultimomulino.it

2012. Un'annata eccezionale per il grano italiano

La pasta è il risultato di due soli ingredienti: semola di grano duro ed acqua. Solo l'eccellenza delle materie prime garantisce un prodotto qualità

Per La Molisana che gestisce l'intera filiera della pasta, asset che accomuna solo il 10% delle aziende nel settore agroalimentare, il cuore del Pastificio batte nel Molino, dove avviene la selezione e la molitura delle migliori varietà di grano duro.

La responsabile del Controllo Qualità del Molino, la Dott.ssa Mariana Fontana ci racconta che la scelta delle partite migliori di grano è il frutto di un mix speciale di intuito, credibilità sul mercato e tanta esperienza nel settore. Ci confida inoltre che il 2012 è un anno da ricordare per la qualità del grano italiano. Le facciamo qualche domanda:

1. Domanda: Con quale criterio selezionate i mercati di approvvigionamento della materia prima?

Risposta: La ricerca costante della qualità. La nostra mission è fornire una semola di qualità superiore per ottenere un prodotto finito eccellente.

Perché una semola sia ottima è necessario selezionare grani con caratteristiche diverse e complementari, che esprimano un equilibrio tra buon contenuto proteico ed elevata tenacità.

Un grano commerciale possiede mediamente un contenuto proteico di 11/12%, a fronte di un grano altamente qualitativo che raggiunge il 14/15%. La maggior parte dei grani italiani è molto tenace, ma povero di proteine, per questo al fine di ottenere un mix straordinario è necessario guardare ai mercati esteri, come Canada, Usa ed Australia, dove crescono varietà di grano ricchi di proteine. Solo da questa combinazione nascono blend di semola in grado di dare al prodotto pasta una ottima tenacità ed un apporto proteico significativo.

2. D: Con quali percentuali si approvvigiona in Italia ed all'estero?

R: E' difficile dare una risposta univoca, perché le condizioni sono dettate dalla qualità delle singole annate. Questo 2012 sarà senz'altro ricordato nel mercato italiano, che ci ha fornito un grano straordinario, con un eccellente performance dal punto di vista dell'apporto proteico. In questo caso essere in grado di fare un sostanzioso approvvigionamento può fare la differenza: l'intuito, l'esperienza e la nostra credibilità nel mondo molitorio, ci consentono di garantire costanza qualitativa nel tempo.

3. D: Un'annata storica. Come si è verificato?

R: Sicuramente le favorevoli condizioni climatiche. Abbiamo avuto una stagione povera di piogge e molto calda. Questo ha scoraggiato il fenomeno della lasciviazione e favorito la sintetizzazione delle proteine nella cariosside. Il risultato finale: un grano con un apporto proteico con picchi del 19%.Questo si traduce, per gli amanti della pasta di qualità in prodotto dalle proprietà straordinarie.

Scegliere le migliori location per eventi del Lago Maggiore, tra professionalità e gusto

Il Lago Maggiore, splendida cornice naturale che si divide tra la Svizzera, nella zona del Canton Ticino e le provincie italiane di Verbano-Cusio-Ossola, Novara e Varese è un prestigioso luogo di villeggiatura che ogni anno attira migliaia di turisti. Giardini, ville, angoli pittoreschi, eventi musicali, folkloristici e culturali fanno dei numerosi paesi lacuali un vero e proprio paradiso.

Ma non solo. Tutto il territorio che racchiude il Lago Maggiore vanta, infatti, di un’offerta di servizi congressuali senza pari. Circondato dalla natura verdeggiante, sovrastato dal Monte Mottarone, si presenta come il posto ideale per organizzare meeting d’affari, oltre che a brevi soggiorni di piacere. Nella prestigiosa location per eventi del lago Maggiore sono più di trecentocinquanta le strutture alberghiere abilitate per un totale di quasi cinquantamila posti a sedere. Qualità, ricettività, diversificazione geografica ne fanno una delle mete preferite a livello congressuale, non solo italiano ma anche straniero e in particolar modo svizzero.

Tra le eccellenze autoctone si distingue la professionalità degli Zacchera hotel, che conservano tutto il fascino della tradizione italiana, dall’arredamento alla cucina. Il design è classico, così come i piatti serviti, che variano tra la tradizione piemontese, lombarda e svizzera. Gli Zacchera hotel vantano una tradizione secolare. Col tempo la famiglia Zacchera ha moltiplicato le proprie strutture e oggi è possibile scegliere tra il Grand Hotel Dino, l’Hotel Simplon e l’Hotel Splendid a Baveno e il Grand Hotel Bristol a Stresa. Offrono splendide sale e il meglio della tecnologia per lo svolgimento professionale di congressi di alto livello, ma anche confort e charme per i turisti più esigenti. Oltre 250 collaboratori assicurano l’elevato standard di ospitalità al servizio dei clienti, per garantire vacanze da sogno e convegni professionali nella classica e rinomata location per eventi del Lago Maggiore.

martedì 28 agosto 2012

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Acqua lotta spreco: Il 70-80% delle risorse idriche è impiegato per l'Agricoltura


Il 70-80% delle risorse idriche utilizzate dall'uomo è impiegato per l'irrigazione agricola: per produrre un chilo di grano sono necessari 500 litri di acqua
 
La crescente domanda di acqua è strettamente legata al continuo incremento della produzione alimentare e all'inquinamento idrico, che rende enormi volumi di acqua inadatti anche agli usi industriali. Ma il modo per ridurre la nostra “impronta idrica” c'è, a partire dalla riduzione dei volumi di acqua dolce sottratta al ciclo naturale. Siamo oggi sulla Terra 7 miliardi. Se continuiamo con questi ritmi di crescita, nel 2050 sul nostro pianeta vivranno 9 miliardi di persone. Per dissetarle, e nutrirle, occorrerà anche il 70% in più delle risorse idriche attualmente utilizzate.
Ma l'acqua scarseggia già ora, come ricorda il rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep), redatto in collaborazione con l'Istituto internazionale di gestione dell'acqua (Iwmi): "Attualmente 1,6 miliardi di persone vivono in condizioni di reale scarsità d'acqua, e il numero potrebbe presto salire a 2 miliardi se continuiamo così. Con le stesse tecniche agricole, la crescente urbanizzazione e le nostre abitudini alimentari, il fabbisogno d'acqua per l'agricoltura in termini di evapotraspirazione aumenterebbe dai 7.130 chilometri cubici attuali al 70-90% in più per nutrire 9 miliardi di persone entro il 2050".
Globalmente, gli esseri umani utilizzano il 54% di tutta l'acqua dolce accessibile, di cui il 70-80% viene utilizzato per l'irrigazione (fonte: UNESCO-WWAP 2003; UNESCO, 2009). Ciononostante oltre 1 miliardo di persone non ha accesso all'acqua potabile e metà della popolazione mondiale vive in paesi in cui il livello delle falde acquifere si sta abbassando e gli acquiferi sono in esaurimento.
Ai problemi di carenza idrica locale e regionale si aggiunge l'inquinamento idrico che rende enormi volumi di acqua inadatti anche agli usi industriali. Ogni giorno, 2 milioni di tonnellate di rifiuti umani sono riversati nei corsi d'acqua e, nei paesi in via di sviluppo, fino al 70% delle acque reflue industriali viene smaltita, senza trattamenti, direttamente nel mare e nei fiumi.
Ad oggi il 41% della popolazione mondiale vive in ambienti caratterizzati da "stress idrico severo" che indica l'assenza di acqua sufficiente a soddisfare i bisogni agricoli, industriali e domestici (fonte: World Resources Institute, 2000). Secondo le proiezioni della FAO, si prevede che, entro il 2025, questa percentuale arrivi a rappresentare due terzi della popolazione mondiale.
Per quantificare l'impatto dell'agricoltura sui consumi idrici, basti pensare che ci vogliono 500 litri di acqua per ricavare un chilo di grano, 450 per una pannocchia di mais, 70 per produrre una sola mela (dati Unesco IHE).
"Il settore agricolo è quindi chiamato a una sfida senza precedenti nella storia dell'umanità e l'innovazione, che include i fertilizzanti, gioca un ruolo decisivo poiché rappresenta l'unica possibilità per ottimizzare la produzione in modo sostenibile, riducendo gli sprechi. I fertilizzanti in particolare, reintegrando i terreni delle loro sostanze nutritive, contribuiscono a produrre alimenti senza la necessità di ampliare l'estensione delle terre coltivabili, con un risparmio idrico notevole in termini di irrigazione" afferma Francesco Caterini, presidente di Assofertilizzanti.
Ma c'è anche un'altra strada per ridurre i consumi idrici. Mutti, che produce concentrato, passata e polpa di pomodoro, è la prima azienda in Italia, e tra le poche al mondo, ad aver calcolato i consumi di acqua della propria produzione, dalla coltivazione del pomodoro al prodotto finito, avvalendosi del supporto scientifico del WWF e del Dipartimento per l'Innovazione dei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali dell'Università della Tuscia (Viterbo).
"Mutti rappresenta un caso virtuoso essendo una delle prime aziende al mondo a quantificare, con la metodologia ufficiale del Water Footprint Network, un target di riduzione concreto, misurabile e sfidante" - dichiara Stuart Orr, responsabile Freshwater del WWF Internazionale – "Si tratta di un progetto innovativo che ha permesso di identificare soluzioni a maggiore efficienza, coinvolgendo attivamente la filiera agricola in percorsi virtuosi per l'ambiente".
Questo progetto sperimentale si basa su un effettivo calcolo dell'impronta idrica dell'intera filiera, ha preso in esame la quantità di acqua immagazzinata in ogni prodotto. Dato che l'83% dell'impronta idrica dell'azienda è dovuta alla coltivazione del pomodoro, è agli agricoltori che Mutti rivolge maggiormente la sua attenzione, con una campagna di sensibilizzazione e di supporto per razionalizzare l'uso delle risorse idriche impiegate per la coltivazione.
Mutti si è impegnata ad agire per ridurre le due principali componenti dell'impronta idrica, quella blu relativa ai volumi di acqua dolce sottratta al ciclo naturale per scopi agricoli o industriali, e quella grigia relativa ai volumi di acqua inquinata.

La pelle ritrova idratazione e luminosità con il Dermo Bagno all’aloe vera specifico per il corpo.


L’estate è sicuramente una delle stagioni più divertenti ma anche la più faticosa per la nostra pelle che si trova sempre esposta al sole e al caldo.
Omia Laboratoires con la nuova Linea Eco Biologica all’Aloe Vera propone per l’estate 2012 il Dermo Bagno all’Aloe Vera 400 ml con vitamina E – SLES Free
ECO BIO COSMETICO CERTIFICATO
FORMULA A PH FISIOLOGICO
DERMATOLOGICAMENTE TESTATO.
PRODOTTO TESTATO AL NICHEL COBALTO E CROMO
Certificato ICEA Eco Bio Cosmesi 255 BC 001.
Prodotto Cruelty Free, NON TESTATO su animali, controllato da ICEA per LAV n° 040.
Omia Dermo Bagno Eco biologico è un detergente specifico per il corpo a base di gel di aloe barbadensis miller da agricoltura biologica certificata.
La formulazione senza Sodium Laureth Solfato, SLES FREE, è la caratteristica che rende il prodotto delicato sulla pelle, anche sulle quelle sensibili.
Il prodotto può essere usato anche tutti i giorni e assicura idratazione ed elasticità alla pelle, rendendola liscia, morbida e luminosa.
I tensioattivi utilizzati sono delicati e di origine naturale, così come la prevalenza degli ingredienti impiegati. Il prodotto contiene 0% di parabeni (paraben free), glicole propilenico, PEG, coloranti sintetici, siliconi (senza siliconi).
L’aloe vera utilizzata nel Dermo Bagno proviene esclusivamente da agricoltura biologica certificata e viene estratta senza solventi chimici, essa conferisce al preparato spiccate proprietà idratanti e addolcenti.
Il prodotto è paraben free, privo di PEG, Siliconi, glicole propilenico, coloranti sintetici. E’ testato a nichel, cobalto, cromo.
I costituenti del gel di Aloe Vera hanno una grande capacità di penetrare dentro la pelle umana. Questi non possiedono soltanto capacità antisettiche e di pulizia, ma sono anche superbi agenti saponacei, usati nella cosmesi. Favorisce la rigenerazione cellulare, potente agente rigenerante per tutti i tipi di pelle. Adatta per pelli secche. Ideale anche per pelli sensibili. Agente idratante con la potente capacità di facilitare la penetrazione e l'assorbimento delle sostanze nutritive attraverso gli strati della pelle.

lunedì 27 agosto 2012

Terna Energie rinnovabili: al via un bando per accumuli con tecnologia al sodio


Energie rinnovabili. Terna, guidata da Flavio Cattaneo, dà il via al bando per la sperimentazione per accumuli di energia con tecnologia al sodio. Un nuovo progetto per sviluppare fonti di energia alternative, che coinvolgerà anche la società italiana leader del settore batterie, Fiamm.
Batterie, Terna prepara la tecnologia. Dopo la decisione dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas che ha fissato, con la delibera 288/2012/R/EEL, la procedura ed i criteri per la selezione di 3 progetti pilota relativi ai sistemi di accumulo di energia elettrica che verranno ammessi al trattamento incentivante previsto per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’azienda elettrica guidata da Flavio Cattaneo non si è fatta trovare impreparata.
Anzi, come sottolinea il Quotidiano Energia, dopo il primo bando da 10MW basato sul litio, Terna ne ha promosso subito un altro, sempre nell’ambito dello storage lab, per la realizzazione di almeno 2 impianti da 1 MW complessivi con tecnologia al sodio. Proprio quest’ultimo segna un momento storico per il settore energetico visto che vedrà coinvolto il principale gruppo italiano del comparto batterie: Fiamm.
L’opportunità offerta da Terna è di quelle irripetibili. Perché se la sperimentazione dovesse avere l’ok sia di Terna che dell’Aeeg nell’ambito appunto dei 3 progetti pilota a incentivo aggiuntivo del 2%, in ballo ci saranno centinaia di milioni di euro. Terna infatti ha in programma 240 MW, di cui almeno 110 MW riservati a tecnologie che non siano quella di sali Na/S.
Del resto il gruppo Fiamm è pronto da tempo a questa opportunità, come ha rivelato a QE Nicola Cosciani, direttore della business unit Energy storage solution. La fase di prequalifica al bando (che scade il 7 agosto) potrebbe coinvolgere altri candidati (con requisiti: fatturato di 10 milioni di euro negli ultimi 3 anni di cui almeno 500mila negli accumuli e aver realizzato batterie al sodio per almeno 0,5 MW), anche quelle società ad esempio attive nell’assemblaggio delle batterie stesse.
Cosciani ha anche aggiunto come le opportunità di utilizzo degli accumuli vanno al di là delle reti di trasmissione e distribuzione. Per esempio le batterie sarebbero un mezzo fondamentale per promuovere l’autoconsumo, su quale ha posto l’accento anche il V Conto Energia e le cui potenzialità si limiterebbero al 20/25% della produzione senza l’utilizzo dello storage. Non solo: Fiamm è convinta che in futuro lo storage dovrà essere visto “come una delle soluzioni per la risoluzione delle diverse criticità del sistema elettrico, con pari dignità rispetto alle altre”.
In tal senso all’interno di Anie Confindustria è stato creato un gruppo ad hoc che oltre a Fiamm, vede in prima linea Abb, Nec Italia, Siemens, Ansaldo e prossimamente anche Gruppo Tozzi e Saet.
FONTE: Terna

Un'offerta benessere speciale per un weekend in Toscana durante il 2012

L'Hotel Palazzo San Lorenzo di Colle Val d'Elsa ha confezionato un'Offerta Benessere Speciale pensata per soddisfare le necessità e per realizzare i desideri di tutte quelle coppie che sono in cerca di un pacchetto vacanze comprensivo di soggiorno, trattamenti benessere e buona cucina per  passare un bel weekend o fare una piccola vacanza in Toscana durante tutto il 2012.




Il Pacchetto Benessere Speciale di Palazzo San Lorenzo è prenotabile fino al 27/12/2012 e comprende:
  • Pernottamento 2 notti in elegante camera matrimoniale,
  • Ricca Colazione al buffet con prodotti caldi di forno, pezzi dolci e salati,
  • Cena a base di 3 ricette tipiche della cucina toscana,
  • 1 Massaggio all’Uva Fragola, massaggio relax che viene effettuato con un olio aromatizzato all’uva fragola. Tale tipo di massaggio ha la capacità di drenare i liquidi in eccesso, stimolare la circolazione sanguigna e compiere un'azione di protezione dei capillari grazie alla presenza dei preziosi bioflavonoidi.
  • 1 Percorso Benessere per persona comprensivo di:
    - sauna rilassante,
    - bagno turco depurativo,
    - docce policromatiche energizzanti,
    - piscina riscaldata con cascata e getti idromassaggio,
    - Tisana da sorseggiare in tutta calma presso l'angolo relax della Spa.
L’offerta speciale confezionata dall’Hotel con centro benessere Toscana Palazzo San Lorenzo di Colle Val d’Elsa può essere prenotata per passare un bel weekend di fine estate tra Siena e Firenze, per vivere un fine settimana di relax in Autunno oppure per passare un paio di giorni in Toscana sotto Natale

Riferendoci al periodo in corso pensare di sottoscrivere l'offerta per Settembre od Ottobre può essere un'ottima scelta poichè nelle colline toscane comincia a esserci aria di vendemmia, i bellissimi centri d’arte vicini come San Gimignano, Monteriggioni, Siena, Firenze, Volterra e il Chianti si saranno ormai svuotati del considerevole flusso turistico estivo e tutto ha in generale un’atmosfera più serena e a misura d’uomo.

Visitare Siena inoltre potrebbe essere ancora più interessante perchè fino a Ottobre sarà visibile per intero il pavimento del Duomo cittadino, composto da 56 tarsie meravigliose che di solito non sono visibili al pubblico. Fino ad Ottobre però tutti potranno finalmente ammirare quest'enorme opera d’arte, che un intenditore e un fine uomo d'arte come il Vasari definì il “più bello, grande e magnifico pavimento che mai fosse stato fatto”.

Per ulteriori informazioni:

Hotel Palazzo San Lorenzo
Via Gracco del Secco, 113
53034 Colle di Val d’Elsa – Siena‎
Tel: 0577 923675
Fax: 0577 924467
Mail: info@palazzosanlorenzo.it
Sito: www.palazzosanlorenzo.it

BRULLI ENERGIA - ENERGEO E BRULLI

Informazioni e news sull'azienda di Reggio Emilia che dal 1999 produce e trasmette energia elettrica in Italia, Brulli Energia Spa, nel suo blog ufficiale.


BRULLI ENERGIA - ENERGEO E BRULLI

Brulli EnergiaCon la liberalizzazione del mercato energetico italiano, Brulli Energia prende vita.
Questa realtà imprenditoriale non nasce completamente da zero ma pone le sue fondamenta nell'esperienza, pluriennale e consolidata di due società pre-esistenti: Energeo e Brulli.
La prima attiva nella produzione e trasmissione dell'energia elettrica e la seconda nella realizzazione di impianti civili ed industriali.
Con questa nuova realtà si fondono quindi esperienza e tradizione a innovazione e modernità.
Brulli Energia si pone come obiettivo quello di raggiungere la posizione di leader nel suo settore e di ottenere la fiducia degli italiani.
Per raggiungere questi obiettivi l'azienda punta su professionalità, grande passione, senso di responsabilità e rispetto.
Visitate la pagina del blog dedicata alla presentazione dell'azienda per maggiori dettagli.

BRULLI ENERGIA SCEGLI IL RINNOVABILE

La Brulli Energia Spa opera nel rispetto dell'ambiente.
Realizza e gestisce infatti parchi eolici e centrali idroelettriche per produrre energia verde e rispettare l'ambiente. Acqua e aria sono fonti rinnovabili che permettono infatti all'azienda di essere eco-friendly e non inquinare il pianeta.

Nel blog di Brulli Energia potrete trovare post che raccontano le caratteristiche distintive dell'azienda e le sue attività ma anche un breve profilo aziendale e tanti link che rimandano a fonti web dedicate sempre alla società di Reggio Emilia.

Vi aspettiamo online.

L’inarrestabile corsa dei prezzi rc-auto


I prezzi Rc-auto continuano a crescere anche se in misura minore rispetto agli scorsi anni. Nei primi tre mesi del 2012 l’incremento, confrontato con i primi tre mesi dell’anno precedente, è stato del +2.1%  mentre nel 2011 era stato del +5,8% e nel 2010 era stato del +4,7%.  Insomma un rallentamento della corsa al rialzo c’è stato ma il segno resta positivo.  L’impatto dei premi assicurativi sulla filiera automotive è solo uno dei tanti capitoli di spesa che stanno penalizzando gravemente il settore .Di questo stillicidio di aumenti, a cui le associazioni di categoria paiono assistere inerti, buona parte sono ascrivibili all’azione del governo e degli enti locali. Tra addizionali e accise la filiera dell’auto è uno dei maggiori finanziatori del debito pubblico italiano.

Nel fornire le cifre riportate, l’Ania sostiene che, tuttavia, il premio assicurativo risulta essere minore rispetto al 2005 e che in sostanza lo scorso anno si è pagato tanto quanto il 2005.  Questo, perché a suo dire, i costi RC-auto dal 2005 al 2009 sono calati costantemente. A mio modo di vedere questa dichiarazione dell’ Ania sa molto di artificio contabile,  conta il fatto che negli ultimi tre anni il premio RC-auto si è incrementato del 12.6%.  Alla considerazioni dell’ Ania fa aveva già risposto a suo tempo  la rilevazione ISTAT che nell’aprile 2004 evidenziava come le polizze auto fossero aumentate del 4.3% rispetto allo scorso anno.

Al tentativo portato avanti dall’Ania, di sminuire la reale portata degli aumenti, ribattono le associazioni dei consumatori sostenendo che dal 2001 ai giorni nostri la media degli aumenti è stata pari al 109% a cui va aggiunto un ulteriore +19% a carico dei neopatentati. Nel fornire queste cifre l’ Osservatorio nazionale Federconsumatori ha invitato il governo a intervenire energicamente per raffreddare i prezzi riformando contestualmente il comparto, peccato che  governo ed enti locali contribuiscano attivamente, con i loro prelievi,  al rincaro delle tariffe rc-auto.

Skoda km 0. Il tre cilindri sovralimentato 1.2 TDI CR FAP 75 CV (55 kW) rispetta la normativa anti inquinamento Euro 5

Flavio Cattaneo: Nuovi tralicci hi-tech e a basso impatto ambientale.


Terna rafforza il proprio impegno per una ricerca tecnologica sempre più attenta all’ambiente. La società che gestisce la rete elettrica italiana, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, utilizzerà sostegni a basso impatto ambientale per il 60% del tragitto complessivo delle 6 principali opere in corso di realizzazione. I sostegni Foster e monostelo ed i sostegni Rosental-Dutton rappresentano i nuovi tralicci hi-tech e a basso impatto ambientale.
Non è ancora l’addio al vecchio traliccio, ma sta cambiando drasticamente il volto della rete elettrica italiana, sempre più ecologica e tecnologicamente “intelligente”. Per il 60% del tragitto complessivo delle 6 principali opere in realizzazione Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, utilizzerà sostegni a basso impatto ambientale, quali i pali monostelo o i tralicci disegnati dagli architetti Rosental-Dutton.
I nuovi tralicci di Terna
I sostegni Foster
Fin dal 2008 lungo la linea Tavernuzze-Santa Barbara, in Toscana, Terna, guidata da Flavio Cattaneo, ha installato tralicci disegnati dall’architetto Norman Foster, uno dei principali esponenti dell'architettura high tech. Per la prima volta il settore elettrico, caratterizzato da una progettazione essenzialmente tecnica, si è aperto al design attraverso la sperimentazione di nuove metodologie e impianti. Il nuovo progetto architettonico disegnato da Foster è stato scelto quale miglior lavoro nell’ambito del Concorso internazionale “Sostegni per l’ambiente”, indetto da Terna nel 1999 con l’obiettivo di progettare sostegni per l’alta tensione da installare nelle campagne e nelle zone urbanizzate per una più armonica interazione con il paesaggio italiano.
I sostegni Rosental-Dutton e il concorso ‘Tralicci del futuro’
Abbandonare soluzioni ormai tradizionali e tecnicamente consolidate per sostegni dalle forme nuove in grado di dare sensazioni diverse in termini di percezione di inserimento ambientale e di impatto estetico. Questo è stato l’intento del concorso i ‘Tralicci del Futuro’, lanciato da Terna nel
2007 e concluso nel 2009, con la vittoria del progetto presentato dall’architetto Giorgio Rosental dello studio Hugh Dutton. A partire dal prossimo anno i tralicci Rosental-Dutton verranno utilizzati per un tratto dell’elettrodotto a 380 kV Trino – Lacchiarella, tra Piemonte e Lombardia.
I sostegni monostelo
Il monostelo è il traliccio a basso impatto ambientale, che permette di ridurre di 15 volte l’area di territorio occupata dalla linee e l’ingombro al suolo dei sostegni (da 150 mq di un traliccio troncopiramidale a 10 mq). Questo innovativo sostegno è già utilizzato in alcune linee realizzate da Terna (ad esempio per il 70% dell’elettrodotto a 380 kV Chignolo Po- Maleo in Lombardia) e in futuro lo sarà sempre di più. Tra le caratteristiche dei monostelo c’è la velocità del montaggio: il tempo per la sua installazione è di oltre 10 volte minore rispetto al traliccio tradizionale (poche ore contro una media di 5 giornate). I monostelo, infine, richiedono l’utilizzo prevalente di mezzi meccanici (elicotteri o gru), riducendo le lavorazioni in quota da parte del personale operaio con un notevole aumento della sicurezza.
FONTE: Terna

venerdì 24 agosto 2012

Radiofrequenza e chirurgia estetica

La radiofrequenza consente un rimodellamento non invasivo dei tessuti.

Nel campo della Medicina estetica, la radiofrequenza si conferma sempre più una valida soluzione per intervenire su inestetismi legati a viso e corpo, con la possibilità di contrastare rughe, cellulite e rilassamenti cutanei.

Uno dei principali vantaggi della radiofrequenza è la totale mancanza di effetti collaterali. Le sedute sono infatti indolore e non è previsto l’uso di nessun farmaco, richiedono poco tempo e il massimo che può succedere è un temporaneo arrossamento della parte trattata.

Tra i molti trattamenti non invasivi oggi disponibili, la radiofrequenza rappresenta una valida alternativa per coloro che non vogliono sottoporsi ad interventi chirurgici.

ADSL Siena: tutti corrono a Siena per sottoscrivere Siena Flat Casa


Siena Flat. E’ partita ad agosto la nuova esclusiva offerta di Siena Digitale, l’unico operatore di telecomunicazione senese che raggiunge il 92% delle famiglie di Siena tramite fibra ottica, oltre che con reti telefoniche e wireless. Siena Flat prevede ADSL senza limite con banda fino a 8 mega e telefonate illimitate verso i numeri fissi nazionali, con attivazione gratuita e senza nessun canone Telecom obbligatorio per l’allacciamento della rete. L’offerta è valida per due anni dall’attivazione.
E' iniziata ad agosto la nuova campagna di comunicazione di SIENA DIGITALE, l'operatore per servizi di telecomunicazione locali avanzati e flessibili.
SIENA DIGITALE è l’unica alternativa - senese - ai comuni operatori; raggiunge il 92% delle famiglie di Siena tramite l'utilizzo della fibra ottica oltre che alle reti telefoniche e wireless.
Per dimostrare la vicinanza al territorio, SIENA DIGITALE e l'esclusività dell'offerta Siena Flat Casa a livello regionale e nazionale si è sviluppato una campagna di comunicazione che dimostra la reale appartenenza dell’operatore di telecomunicazioni proprio nella sua provincia di appartenenza, cioè Siena. Perché tutti, anche in estate vogliono stare a Siena per usufruire dell'offerta Siena Flat, inclusi la Torre di Pisa, i Quattro Mori livornesi e perfino il David di Michelangelo.
Sono questi i messaggi che per tutto il mese di agosto saranno on-air e arriveranno nelle case dei senesi con delle cartoline dedicate: “tutti corrono a Siena per sottoscrivere Siena Flat Casa, l’offerta Internet + Voce di Siena Digitale”.
L’offerta prevede ADSL senza limite con banda fino a 8 mega e telefonate illimitate verso i numeri fissi nazionali, con attivazione gratuita e senza nessun canone Telecom obbligatorio per l’allacciamento della rete. L’offerta è valida per due anni dall’attivazione.
La campagna è stata creata dall’agenzia di comunicazione Advertendo.
Per maggiori informazioni in merito all’offerta visitare il sito www.sienadigitale.it o contattare il n. verde 800 189 598.

FONTE:
 Sienafree.it