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martedì 30 giugno 2015

Fas Italia: nuove proposte per arricchire l’offerta di snack e bevande in albergo

Snack salati The DormenFirenze, 1° luglio 2015Fas Italia, azienda toscana leader nelle forniture alberghiere, presenta The Dormen una nuova linea di snack salati da inserire tra le proposte presenti all'interno del minibar.

L'azienda fiorentina amplia la propria offerta di prodotti per frigobar, tenendo presente che il consumo di snack è oramai un'abitudine radicata e ogni popolo ha le sue preferenze. Questo fenomeno può essere sfruttato a vantaggio delle strutture alberghiere, attraverso un'offerta mirata, in grado di soddisfare le richieste anche del cliente più esigente, così da trasformare il servizio di minibar in una fonte di guadagno.

Ha dichiarato Stefano Mandò, AD di Fas Italia: "La formula del Minibar delle Bontà, che da anni stiamo sponsorizzando, rappresenta un format vincente. Tutto questo perché abbiamo saputo creare una gamma di prodotti moderna, che fuoriesce dai canoni di ciò che generalmente si trova all'interno dei frigobar. Alla nostra offerta consolidata abbiamo aggiunto altri prodotti molto interessanti: dagli snack per celiaci alle bevande e cibi biologici o dietetici. Ultimamente stiamo proponendo gli snack salati The Dormen, la linea di caffè freddo Cafemio, the verde declinato in diversi gusti fra cui il The Verde Jolls con Perle di Alginato di Alga Kelp. Le novità sono talmente tante che sarebbe difficile, in questa sede, approfondirle tutte!"

Infatti, l'offerta di prodotti Fas Italia si completa anche di proposte esotiche dal gusto più particolare oltre alle bibite classiche come aranciata, chinotto e gassosa. La stessa cura e attenzione nell'offrire prodotti di qualità si vede anche nell'assortimento di snack. Tra le novità dell'offerta Fas Italia troviamo le chips di banana, le chips di fagioli al sale marino e la già citata linea di prodotti The Dormen che comprende snack a base di frutta secca come anacardi, mandorle e arachidi.

Oltre al contenuto Fas Italia pensa anche al contenitore. L'azienda toscana è specializzata nella distribuzione di minibar. Il punto di forza è rappresentata dai minibar silenziosi: zero decibel di emissione. Questi ultimi si contraddistinguono per un ottimo isolamento termico per contenere i consumi di elettricità.

Inoltre, Fas Italia offre la più ampia gamma presente sul mercato, con oltre 20 modelli di frigobar, per andare incontro a tutte le esigenze di arredo, misure e di capacità dei minibar. La nuova tendenza di offrire il miglior comfort possibile ai clienti trova in queste soluzioni un'ottima opportunità di distinguersi.

L'intera gamma dei prodotti per minibar si può consultare sul sito www.prodottiperminibar.it, mentre per quanto riguarda i frigobar, è possibile visitare il sito www.minibar-hotel.it, dove si possono visionare i diversi modelli messi a disposizione dall'azienda toscana.

Come sempre Fas Italia si distingue per l'offerta ampia e completa, che aiuta a rendere il servizio di minibar una vera risorsa per l'albergatore. Puntare su snack e bevande con un ottimo rapporto qualità/prezzo e che possano rappresentare una novità, può essere un ottimo modo non solo per valorizzare il servizio di minibar, ma anche per offrire un'ospitalità più attenta e conforme ai bisogni della clientela.

Fas Italia
Via Giuseppe la Farina, 30R, Firenze
Tel: 055 470536-0552479578

lunedì 29 giugno 2015

La UE approva LIXIANA® (edoxaban), il nuovo anticoagulante orale di Daiichi Sankyo

La Commissione Europea ha annunciato l’autorizzazione alla commercializzazione in Europa di LIXIANA®(edoxaban)
Tromboembolismo Venoso, per edoxaban nuovo studio su pazienti oncologici
Roma, 25 giugno 2015 – Daiichi Sankyo ha annunciato oggi che la Commissione Europea ha rilasciato a LIXIANA (edoxaban), l’inibitore selettivo del fattore Xa in monosomministrazione orale giornaliera, l’autorizzazione alla commercializzazione per la prevenzione dell’ictus e dell’embolia sistemica in pazienti adulti affetti da fibrillazione atriale non valvolare (FANV) che presentano uno o più fattori di rischio, e per il trattamento e la prevenzione delle recidive di trombosi venosa profonda e embolia polmonare, in pazienti adulti affetti da queste patologie.
“Anche in Europa gli ictus correlati a fibrillazione atriale e il tromboembolismo venoso hanno un significativo impatto sociale, economico e sanitario, perciò Daiichi Sankyo accoglie con soddisfazione l’approvazione della Commissione Europea di LIXIANA, della quale beneficeranno soprattutto medici e pazienti, che avranno a disposizione una nuova opzione di trattamento per gestire più efficacemente queste patologie debilitanti e pericolose – ha dichiarato Jan van Ruymbeke, CEO di Daiichi Sankyo Europa – LIXIANA in monosomministrazione giornaliera offre, infatti, una combinazione unica di sicurezza, facilità di somministrazione ed efficacia, in un ampio range di pazienti, con inoltre una riduzione dei sanguinamenti rispetto al trattamento a base di warfarin”.
A beneficiare della nuova opzione di trattamento per la fibrillazione atriale non valvolare saranno anche i pazienti che presentano uno o più fattori di rischio, come età uguale o superiore a 75 anni, insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione, diabete mellito o che hanno già subito un ictus o un attacco ischemico transitorio.
La fibrillazione atriale, un disturbo del ritmo cardiaco che rende il battito rapido e irregolare, colpisce oggi più di 6 milioni di europei, e i pazienti che ne sono affetti incorrono in un rischio 5 volte maggiore di subire un ictus, rispetto alla popolazione generale, con un conseguente impatto economico che supera i 38 milioni di euro all’anno. Il tromboembolismo venoso, causato dalla formazione di un coagulo di sangue nelle vene, rappresenta anch’esso una delle maggiori cause di morbilità e mortalità, causando oltre 500.000 decessi l’anno nella sola Unione Europea.
L’approvazione della Commissione Europea si è basata sui risultati di ENGAGE AF-TIMI 48 e Hokusai-VTE, due trial clinici di fase III che hanno confrontato il trattamento con LIXIANA in monosomministrazione giornaliera con quello a base di warfarin, l’attuale standard di cura per la prevenzione dell’ictus nei pazienti affetti da fibrillazione atriale e per il trattamento e la prevenzione del tromboembolismo venoso. Questi due studi rappresentano i più ampi trial comparativi singoli su un nuovo anticoagulante orale in queste popolazioni di pazienti, e hanno coinvolto rispettivamente 21.105 e 8.292 soggetti.
Nello studio ENGAGE AF-TIMI 48, LIXIANA in monosomministrazione giornaliera ha dimostrato una efficacia comparabile al warfarin sull’incidenza di ictus ed embolia sistemica (1,18% con LIXIANA 60 mg vs. 1,50% con warfarin ogni anno; hazard ratio [HR] 0,79; intervallo di confidenza [CI] 97,5%: 0,63; 0,99; p<0,001) e superiore sicurezza, riducendo significativamente i sanguinamenti maggiori (rispettivamente 2,75% vs. 3,43% ogni anno; HR 0,80; CI 95%: 0,71; 0,91; p<0,001), in un’ampia popolazione di pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare.
Il trial Hokusai-VTE ha dimostrato che LIXIANA riduce efficacemente le recidive sintomatiche di tromboembolismo venoso, inclusi il rischio di trombosi venosa profonda e di embolia polmonare fatale e non fatale, in un’ampia popolazione di pazienti (3,2% con LIXIANA 60 mg rispetto al 3,5% di pazienti con warfarin; HR 0,89; CI 95%: 0,70; 1,13; p<0,001). Il nuovo anticoagulante orale mostra anche una significativa riduzione del 19% di sanguinamenti clinicamente rilevanti rispetto al warfarin in pazienti affetti da tromboembolismo venoso (rispettivamente 8,5% vs. 10,3% dei pazienti; HR 0,81; CI 95%: 0,71; 0,94; p=0,004).

Crazy Run Week - Scalata al trampolino

Tre affascinanti gare di corsa in montagna per appassionati alla ricerca di sensazioni forti attratti da sfide e passioni sportive: la Crazy Run Week è cominciata il 28 giugno e terminerà il 5 luglio. Le tre tappe dell'evento, ospitate da Sestriere, Pragelato e Fenestrelle, saranno un'ottima opportunità per coniugare la passione e partecipazione ad un evento sportivo con la conoscenza del fantastico ed ospitale territorio piemontese.
La Crazy Run Week diventerà subito una classica che si ripeterà ogni anno a cui partecipare per la grande integrazione tra sport, cultura e turismo. Alla Crazy Run Week sono associate una serie di altri eventi collaterali ed iniziative di intrattenimento volte a promuovere l'intero territorio piemontese.
Giovedì 2 luglio Pragelato, località Alpine Pearls, ospiterà la più pazza e ripida delle tre competizioni, la Scalata al Trampolino Olimpico K125, praticamente una corsa in verticale. Dopo i primi 100 metri di percorso inizia la vera e progressiva ascesa al trampolino: arrivati alla fine della rampa di lancio, gli atleti saliranno attraverso una scala sulla rampa stessa e di qua la scalata finale percorrendo i circa 1.000 scalini per arrivare in cima al trampolino ove è posto il traguardo finale. Una corsa singolare sul tracciato di gara del trampolino, percorso a ritroso per una lunghezza di circa 400 metri e con un dislivello di 200 metri. Il punto di partenza è collocato in fondo della pista di atterraggio.

Info:
www.crazyrunweek.com
www.alpine-pearls.com/it

(Ufficio stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

venerdì 26 giugno 2015

5 modi per ottimizzare il sistema di gestione del magazzino

Il business del commercio online è in crescita e le spedizioni da fornitori stanno aumentando di numero sempre di più di giorno in giorno. Gli ordini dei clienti sono a rotazione fissa e devono essere gestiti sempre con più precisione e velocità. Ti senti grande su questa azienda che hai costruito, ma quando si va a chiudere la giornata, il vostro magazzino e ufficio sembrare uscita da un film di guerra. (E non il tipo con una trama romantica, ma solamente un campo di guerra disordinatissimo.)

Gli ordini di acquisto sono sparsi sulla scrivania, scatole di cartone si stanno accumulando in un angolo dimenticato insieme ad altri e le scatole senza etichetta non sono ancora state gestite, perché chi ha il tempo di occuparsi di questo? Chi deve gestire tutto questo lavoro in modo preciso ed efficiente? Ma sopratutto, come rendere davvero efficiente il nostro magazzino?


Anche se vi sembra imposibile ora, invece possiamo assolutamente mettere ordine in quella zona di combattimento che è al momento il vostro magazzino. Liberarvi di tutto il lavoro inutile di ottimizzazione del magazzino una volta per tutte vi permetterà di concentrarvi una volta per tutte su quello che dovete davvero fare: business.

Ecco alcuni suggerimenti su come mantenere un magazzino più ordinato che porterà ad un sistema di operazioni più ottimizzato e un meno scontroso voi.

1. Iniziare subito
Porre fine all'eterno procrastinare, affrontando gli ordini man mano che arrivano nella più assoluta efficienza è il primo passo per migliorare le prestazioni del vostro magazzino. In linea di massima le ordinazioni e le spedizione devono essere gestite nell'arco di pochi giorni, comunque all'interno della stessa settimana.

2. Rendere i prodotti più venduti più accessibili.
Se gestite un magazzino, poi si sa che l'ottimizzazione del processo di prelievo è la chiave per lo sviluppo di un sistema più efficiente. Mantenete i vostri prodotti più venduti in prossimità della zona di trasporto per evitare una caccia al tesoro che porta ad un forte rallentamento a compimento. Tenerli chiaramente etichettati. Farli uscire rapidamente.



3. Analizzare il vostro sistema di stoccaggio
Ogni ordine è diverso dall'altro, ma analizzando i dati su una scala più ampia e tenendo a mente di dilatare il tempo in cui raccogli i dati, vi accorgerete sicuramente dell'esistenza di path specifici, come il fatto che un prodotto A è più spesso ordinato con il prodotto B che con il C, che il prodotto E ha una determinata cadenza mensile (o annuale) oppure che il prodotto D è il prodotto più venduto in assoluto. Una volta analizzati i dati potrete facilmente diminuire il tempo raccogliendo inserendo i prodotti correllati vicini, i prodotti più richiesti accessibili ecc

4. Eliminare le barriere di ostacolo alla circolazione delle merci.
Questo può sembrare ovvia, ma essere sicuri che si sono costantemente mantenendo le cose fuori della zona a traffico principale. Può essere facile mettere fuori organizzare scatole vecchi trasporto o il disimballaggio elementi, ma se continuate a impilare i grandi ostacoli che vi impediscono di soddisfare gli ordini, si sta andando ad avere un backup importante. A nessuno piace blocchi traffico dell'ora di punta. Liberate i vostri dipendenti dalla prigionia e liberarle dalle camere magazzino immobile!

5. Mantenete il vostro team di magazzino informato e incoraggiare il feedback.
Non sottovalutare i dipendenti del magazzino e il loro ruolo nel successo dei vostri obiettivi generali di vendita. La loro velocità e la dedizione sull'esecuzione vari processi di magazzino può fare o rompere la vostra linea di fondo. Chiedi per l'input su come si può migliorare le operazioni. Passano la maggior parte delle loro ore di veglia nel vostro magazzino. Passano più tempo con i vostri prodotti, allora lo fanno loro stesse famiglie. Mantenere un dialogo aperto, linea sana di comunicazione in corso e mai sottovalutare il loro feedback. Questo è il loro sostentamento - imparare a fidarsi del proprio istinto.

Trattare con una grande quantità di merce può essere molto stressante. Se sei preoccupato affatto che i vostri sforzi operativi non funzionano, assicurarsi di mantenere un alto livello di trasparenza con la vostra squadra. Tenere date conteggio ciclo accessibile e mostrare il vostro squadra che la precisione è una priorità assoluta. È tutta una questione di comunicazione.

giovedì 25 giugno 2015

Marzio Postiglione, avvocato della provincia di Salerno

Dopo il Diploma Scientifico Marzio Postiglione si laurea in Giurisprudenza, aprendo nel 2002 il proprio Studio Legale, denominato Postiglione & Partners.

Marzio Postiglione è un Avvocato della provincia di Salerno, proprietario dal 2002 dello Studio Legale Postiglione & Partners. Grazie alle molteplici specializzazioni, lo Studio ha la competenza necessaria per rispondere a quesiti di comune interesse.
Marzio Postiglione - Avvocato

Biografia di Marzio Postiglione

Classe 1975 Marzio Postiglione nasce a Lecce. Dopo aver seguito gli studi al Liceo Scientifico, consegue il Diploma di Maturità nel 1995 e immediatamente inizia a collaborare con diversi Studi Legali. Intanto frequenta la Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Fisciano, dove nell'anno accademico 2002/2003 consegue la Laurea con una tesi in campo di Medicina legale e delle assicurazioni. Dal 2003 al 2005 esercita come avvocato praticante del Foro di Nocera Inferiore presso lo studio dell'Avvocato Angelo Amato. Successivamente intraprende anche la carriera accademica. Dal 2008 al 2010, infatti, affianca il Professor Marco Galdi alla cattedra di Diritto sul Lavoro presso l'Università di Fisciano (SA).
Durante la sua carriera, Marzio Postiglione ha occasione di aggiornare la propria formazione tramite corsi e seminari. Nel periodo che va dal 2009 al 2012, in particolare, frequenta corsi con argomento Diritto Societario, Diritto del Lavoro e Procedura Civile.

Attività e competenze dello Studio Legale Postiglione & Partners

Nel 2002 Marzio Postiglione apre il proprio Studio Legale nella città di Angri, nella provincia di Salerno: lo Studio Postiglione & Partners in cui ancora attualmente esercita la professione. Le materie in cui lo Studio è specializzato si distinguono in Diritto Ambientale nazionale e internazionale, Sicurezza sul lavoro, Diritto Amministrativo e Diritto Societario. Le specifiche competenze dell'Avvocato possono rispondere a quesiti di comune interesse, trattando svariati argomenti, come quello relativo all'impugnabilità della cartella di Equitalia notificata tramite PEC: un recente decreto della Commissione Tributaria di Grosseto, rilasciata a seguito di un ricorso avanzato da un contribuente, dichiara che la semplice stampa del messaggio spedito dall'ente tramite email non costituisce prova. Al contrario, è giuridicamente rilevante la dimostrazione della coincidenza tra copia cartacea e digitale, oltre alle notifiche di consegna e accettazione dell'email stessa, benché validamente riconosciute.
Per maggiori informazioni sugli argomenti di competenza di Marzio Postiglione, visita il blog ufficiale dell'Avvocato.

La vita imprenditoriale di Adriano Zerla passa attraverso lo sport

Nella vita Adriano Zerla è sempre stato un vincente. Non certo senza sacrifici e difficoltà ma con tanta voglia di farcela e di coronare i propri sogni. Sogni non solo sportivi ma anche da giovane brillante imprenditore che, grazie alla forte temerarietà è riuscito a realizzare partendo dal paese di origine arrivando fino in Europa.


Adriano Zerla

Le vittorie automobilistiche di Adriano Zerla

Dal 2008 al 2011 Adriano Zerla ha vissuto un momento di particolare gloria automobilistica a bordo della sua OsellaPA21/s Honda. Molte vittorie si sono susseguite sulle cronoscalate più importanti d'Italia e d'Europa. È di questo periodo la vittoria assoluta nella cronoscalata della Valtellina e la famosa salita della Malegno Ossimo Borno, oppure la salita "la Castellana di Orvieto e la gara dell'Alpe del Nevegal. Non contento dei successi sul suolo italico, Adriano Zerla ha affrontato anche piste Europee in Austria e in Portogallo.


La vena imprenditoriale di Adriano Zerla

Subito dopo la maturità tecnica, Adriano Zerla si sente pronto per affrontare la vita da giovane imprenditore aprendo due laboratori elettromeccanici con ben quindici dipendenti. Sempre immerso nel mondo delle corse come protagonista, apprende le tecniche di promozione degli eventi legati alle corse. Da qui il passo verso la trasformazione dell'attività agonistica in attività imprenditoriale è molto breve. Negli annoi '80 entra nella scuderia Delta Racing che ai tempi registrava il più alto numero di iscritti. Molti i campi imprenditoriali esplorati da Zerla, dall'eventistica ai pubblici esercizi anche di particolare natura come l'apertura a Brescia del primo Sexyshop della città.
Per saperne di più visita il suo canale professionale di Adriano Zerla http://it.viadeo.com/it/profile/adriano.zerla1

Cantine Calatrasi Miccichè storia, cultura e tradizione dentro un bicchiere

Antonio Micchichè della Società vitivinicola Calatrasi “Mediterranean Domains & Estates”racconta a Vinitalia.tv la storia delle Cantine Calatrasi, sintesi tra la storia di una comunità, di una famiglia e di singoli individui.
Cantine Calatrasi 22 giugno
Palermo, Monreale, Segesta, come riuscire a portare la storia, la cultura e la tradizione dentro un bicchiere e a far in modo che proprio il bicchiere di vino possa comunicarla.
Una volta una giornalista americana mi ha chiesto qual era il rapporto tra vino e territorio. Io ho detto che il vino era l’occhio e il territorio era l’anima.
Perché io ho fatto vino? Venendo da una famiglia di agricoltori e avendo fatto il medico per 5 anni, ho fatto vino perché il vino è la sintesi tra la storia di una comunità, di una famiglia, di singoli individui ed è la sintesi della memoria storica, della gente e del territorio in cui la gente vive.
Perché il ristoratore ha la necessità oggi di interfacciarsi con voi che producete vino e di fare in modo che a pranzo o a cena ci sia un bicchiere del territorio. Cosa riesce a dare in termini di valore aggiunto e perché qualche volta non lo fa.
Diventa sempre più difficile in Sicilia trovare un atteggiamento ostile a questo tipo di procedura perché se penso a 25, 30, 35 anni fa, i vini siciliani in Sicilia erano una minoranza in termini di consumo rispetto ai vini nostri. Oggi penso che al 95-99% ci sia un consumo locale.
E’ la solita difficoltà di dialogo che avviene in contesti molto individualistici come quelli nostri, ma che – non è una speranza ma è una realtà – va sempre più affievolendosi, anche perché tutti siamo ben coscienti che al di là dell’identità non esiste niente.
Nelle scelte di Calatrasi appare centrale il concetto di Mediterraneo. Ad un certo punto dopo aver valorizzato la Sicilia, vi guardate intorno e andate in Puglia e poi la Tunisia. Perché il Mediterraneo è una parola chiave nella vostra vision?
Perché è la nostra identità. E poi perché il Mediterraneo è parte della memoria storica della nostra famiglia; nel caso specifico in Tunisia come siciliani noi abbiamo avuto un’ondata di emigrazione verso la Tunisia negli Anni ’20.
Sia da parte di mia madre sia da parte di mio padre vi fu una parte della famiglia che emigrò in Tunisia, alcuni a fare gli agricoltori altri a fare i sarti. Nell’ambito di tutto questo il progetto tunisino è un ripescaggio della memoria che ha tutta l’essenza dell’esoticità perché, capite che fare un progetto in Africa è molto affascinate, e farlo in un Paese come la Tunisia, a maggior ragione oggi leader delle primavere arabe, è ancora più affascinate di prima.
Per quanto riguarda la Puglia credo ci sia un’altra motivazione sostanziale. Sempre riprendendo il concetto del Sun Belt della Cintura del Sole, la Puglia rappresenta l’azionista di maggioranza relativa del Sun Belt, che con il suo 15-16% di produzione determina con la Sicilia il 25% della produzione italiana. Allora chi guarda all’interno e al di fuori dell’Italia non può non considerare l’azionista di maggioranza relativa, che è la Sicilia e il Regno delle due Sicilie. E nell’ambito del Regno delle due Sicilie, specificamente la Puglia abbiamo inteso investire nella penisola salentina nel gioiello più bello che è il primitivo.

FONTE: Vinitalia TV

mercoledì 24 giugno 2015

Il percorso in ambito scientifico svolto dal Dr. Lorenzo Damia

Il percorso formativo svolto dal medico odontoiatra Lorenzo Damia e le collaborazioni sviluppate dal punto di vista scientifico

Lorenzo Damia è un medico odontoiatra italiano che ha maturato una lunga esperienza all'interno del settore e collaborato a numerose pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate.
Lorenzo Damia Bergamo

Lorenzo Damia: medico odontoiatra autore di numerose pubblicazioni scientifiche

Parallelamente al proprio percorso professionale, il Dottor Lorenzo Damia ha avuto occasione di collaborare dal punto di vista scientifico con diverse riviste incentrate sul tema dell'odontoiatria a livello internazionale e anche alla stesura di articoli pubblicati all'interno di libri di testo. Ad esempio nel Settembre del 2000 partecipa alla stesura di una relazione relativa al tema dell'endocardite, introdotta all'interno della rivista "Il dentista moderno" nella rubrica "Dalla letteratura alla professione". Quando si parla di endocardite ci si riferisce ad una infiammazione dell'endocardio, causata in particolare da microorganismi che vanno ad attaccare i lembi valvolari e non riescono ad essere contrastati da nostro sistema immunitario. I batteri che causano questa patologia, tra cui in alcuni casi Streptococchi e Stafilococchi, provengono principalmente dal cavo orale, dalla cute, dalle vie aeree, dal colon e provocano sostanzialmente due tipi di endocardite differenti, acuta e subacuta, che presentano rispettivamente un alto e un basso rischio di mortalità.

Le principali attività di studio svolte dal Dr. Lorenzo Damia tra Bergamo e Milano

Oltre al percorso universitario svolto e al conseguimento delle specializzazioni in Odontostomatologia ed Ortognatodonzia, il Dott. Lorenzo Damia partecipa costantemente a specifici eventi, conferenze e corsi di aggiornamento professionale in particolare nel territorio di Bergamo e Milano, all'interno dei quali affronta principalmente tematiche relative ai settori della chirurgia orale, dell'implantologia, dell'ortodonzia dento-facciale e nel trattamento di pazienti con gravi patologie sistemiche. Grazie alle numerose competenze acquisite è stato invitato con il ruolo di relatore ad importanti eventi di settore, come ad esempio alla Tavola Rotonda "Sedazione cosciente con protossido d'azoto ed ossigeno, metodologia d'approccio soft heart care. Confronto obiettivi e proposte". Parallelamente agli studi, Lorenzo Damia coltiva una forte passione per lo sci alpino, praticato per oltre vent'anni a livello agonistico.

Per maggiori informazioni e per visualizzare le foto del Dottor Lorenzo Damia visita il profilo presente su Pinterest.

I lavori di pulizia esterna effettuati da Gico Systems in occasione di Expo Milano 2015

Gico Systems, grazie ai numerosi professionisti presenti al suo interno, si configura come una delle principali realtà presenti su tutto il territorio nazionale per i lavori in fune, allontanamento volatili ed igiene ambientale.
Gico Systems

Il servizio di pulizia esterna realizzato da Gico Systems per i palazzi della Regione Lombardia

In occasione dell'Esposizione Universale Expo Milano 2015, la città di Milano ha promosso un progetto di rinnovamento e abbellimento di tutte le strutture che contraddistinguono il territorio lombardo, compresi anche i palazzi istituzionali e i luoghi di aggregazione, come ad esempio la Stazione Centrale. Gico Systems, in collaborazione con Manutencoop S.p.a., è stata incaricata degli interventi presso il Nuovo Palazzo Lombardia, il Palazzo Pirelli e gli uffici della Regione Lombardia situati in viale Zara, spesso minacciati dallo smog cittadino che ne altera le linee e il naturale splendore. La società si occuperà della completa pulizia, tramite l'utilizzo di apposite attrezzature e prodotti, delle facciate continue composte in vetro e alluminio ripristinando le condizioni ottimali delle strutture. Per compiere questi interventi verrà impiegato un approccio misto, composto dall'utilizzo di tecniche in fune per i corpi bassi degli edifici e di apposite navicelle a movimento orizzontale per il ripristino dei corpi alti. L'azienda ha già avviato e concluso tutte le fasi preliminari delle lavorazioni e nel corso dei prossimi mesi gli interventi saranno conclusi riportando tutte le strutture al loro splendore iniziale.
GicoSystems - Lavori in fune Lavori in fune - GicoSystems

Il profilo aziendale di Gico Systems

Gico Systems da oltre vent'anni è la società leader a livello nazionale all'interno dei settori della disinfestazione, dell'igiene ambientale, dei lavori in fune e dell'allontanamento volatili su tutto il territorio nazionale italiano, grazie alla fornitura di accurati servizi professionali adattabili alle specifiche necessità ed esigenze dei clienti. La società ha sviluppato nel corso degli anni diverse tecniche innovative, tra cui quella dei lavori in fune, che l'hanno resa la principale realtà di riferimento nella città di Milano e in tutta Italia per la manutenzione e la pulizia di involucri immobili e superfici esterne. La tecnica viene utilizzata da un apposito team di professionisti con esperienza decennale in possesso di forti competenze nel campo dell'arrampicata e dell'alpinismo, fondamentali per effettuare correttamente tutti i lavori in fune ad alta quota in totale sicurezza garantendo un lavoro preciso ed accurato.

La prima edizione di Industrial Valve Summit valutata positivamente dalle opinioni di Cogefim S.r.l.

In occasione della prima edizione della manifestazione Industrial Valve Summit, tenutasi presso la Fiera di Bergamo, Cogefim S.r.l. valuta con opinioni positive i risultati ottenuti da questo evento incentrato sulla produzione di valvole industriali, dal respiro internazionale.
Cogefim Opinioni

Cogefim S.r.l. propone le proprie opinioni sull' Industrial Valve Summit

Al termine della prima edizione della manifestazione Industrial Valve Summit, Cogefim S.r.l. esprime delle opinioni positive sulla riuscita dell'evento. Tenutasi presso la Fiera di Bergamo, si è rivelata la manifestazione più grande ed importante di Italia relativa alla filiera professionale delle valvole industriali. Non solo Italia, in quanto l'afflusso di visitatori era costituito per circa il 35% da avventori stranieri. Si sono registrate partecipazioni, infatti, provenienti non solo dall'Europa, ma anche dagli Stati Uniti, dai Paesi del Golfo, dai Paesi Orientali, dall'India e dal Nord Africa: non a caso, Paesi in cui maggiormente vengono esportate le valvole industriali prodotte in Italia, soprattutto quelle utilizzate per il settore Oil&Gas, nel quale in nostro Paese eccelle. Cogefim S.r.l. rivela inoltre le proprie opinioni sulla funzionalità dell'evento stesso, il quale è riuscito a conciliare la funzione espositiva con congressi e workshop, rivolti sia ai visitatori, che agli addetti ai lavori, i quali hanno avuto occasione di prendere parte a un evento completo, in grado di rendere noti i differenti tipi di servizi e prodotti riscontrabili all'interno della filiera, non tralasciando un immancabile sguardo all'apporto tecnologico fondamentale anche per tale settore.
Cogefim Opinioni

Caratteristiche aziendali di Cogefim S.r.l.

Attiva dal 1982 nel settore della compravendita aziendale, industriale e immobiliare, Cogefim S.r.l. è una società di mediazione per le trattative di tali operazioni. Strutturata in nove divisioni specializzate in specifici settori di mercato, è in grado di perpetrare differenti azioni di mercato, quali promozioni di vendite immobiliari aziendali, ricerca di soci attivi e di capitali, valutazione societaria e posizionamento sul mercato grazie a sopralluoghi, perizie e consulenze disposte per le aziende, attività artigianali, pubblici esercizi, attività commerciali, immobili di prestigio, complessi industriali, palazzi e residenze storiche, aziende agricole e agrituristiche oltre a complessi turistici. L'approccio al cliente di Cogefim S.r.l. è caratterizzato da un forte professionalità, nonché discrezione che garantiscono una maggiore sicurezza a tutte le parti coinvolte nella mediazione. Le tecnologie avanzate di cui dispone permettono di stilare un piano d'azione personalizzato, a seguito di accurate ricerche sul mercato, che stabiliscano il posizionamento e, di conseguenza, le potenzialità del prodotto preso in considerazione. Le tappe successive prevedono la pianificazione di una strategia di vendita che tenga conto delle finalità di business oltre alle tempistiche richieste per la conclusione delle trattative. I potenziali acquirenti, inoltre, sono valutati severamente al fine di eliminare coloro che possano minare le sorti della negoziazione, ovvero perditempo, chi non disponga di fondi necessari, oppure che arrechino una negativa reputazione.
Per maggiori informazioni su Cogefim S.r.l., visita la pagina professionale dedicata.

martedì 23 giugno 2015

L’intervento di Roberto Casula al seminario di WAME sull’energia in Africa

Eni si colloca come la prima società energetica ad aver investito sulla produzione di energia elettrica in Africa: ne riferisce Roberto Casula al seminario organizzato da WAME sull’accesso all’energia in territorio africano.

Roberto Casula è l'attuale Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A., carica ottenuta a seguito di una consolidata esperienza nella gestione di operazioni energetiche in territori quali quello africano. Tale curriculum lo porta a intervenire al seminario sull'accesso all'energia in Africa organizzato a maggio 2015 dall'associazione WAME.
Roberto Casula, Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A.

L'intervento di Roberto Casula al seminario organizzato da WAME

Il 14 maggio si è tenuto a Palazzo Castiglioni a Milano il seminario "L'accesso all'energia in Africa", organizzato dall'associazione WAME (World Access to Modern Energy). Questa manifestazione si pone l'obiettivo di rendere noto il problema riscontrato da una parte consistente della popolazione mondiale, che ancora si vede esclusa dall'accesso all'energia. Per ovviare a questa situazione sono state avviate diverse iniziative che il seminario vuole portare alla luce. Tra le altre partecipazioni si segnala quella di Roberto Casula, Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni, il cui intervento avviene nel contesto del panel "Il contributo della cooperazione alla sfida dello sviluppo in Africa. La voce dei soggetti impegnati a diffondere l'accesso all'energia". Eni si presenta, infatti, come la prima realtà energetica internazionale ad aver puntato sull'investimento di produzione di energia elettrica in Africa, collaborando con le comunità locali, con le ONG, con i Governi dei Paesi in cui opera, oltre che con le Nazioni Unite, con la conseguente riduzione degli impatti negativi sull'ambiente e il contributo alla crescita economica. La società energetica ha condotto diverse iniziative in territorio Africano, molte delle quali supervisionate da Roberto Casula stesso, mirate alla valorizzazione del gas e al miglioramento di aspetti legati all'energia, come la fornitura di acqua pulita, di cibo, le condizioni di igiene e sanità e le opportunità di progresso. Eni rientra tra i membri fondatori di WAME, insieme ad Expo 2015 e ad altre otto compagnie energetiche nazionali e internazionali (A2A, Edison, Enel, E.ON Italia, Gas Natural Italia, Gdf Suez, Energia Italia e Tenaris).

Biografia di Roberto Casula

Nato a Cagliari nel 1962, Roberto Casula consegue la Laurea in Ingegneria Mineraria nel 1988 presso l'Università degli Studi di Cagliari. In seguito all'abilitazione alla professione di Ingegnere, intraprende nel medesimo anno la carriera professionale in qualità di Reservoir Engineer (Ingegnere di Giacimento) all'interno di Agip S.p.A., per la quale svolge inizialmente mansioni di controllo pozzi e produzione, e successivamente di supervisione della modellizzazione numerica del comportamento dinamico dei giacimenti di idrocarburi (reservoir modelling) presso la società Beicip - Franlab, con sede a Sophia Antipolis (Antibes, Francia). Tra il 1992 e il 1993 lavora presso la consociata Agip Angola Ltd, con sede a Luanda, per la quale assume, nel 1994, il ruolo di Chief Development Engineer. Tornato alla sede di San Donato Milanese, viene incaricato Development and Production Coordinator per Eni S.p.A. nel 1997, con mansioni di coordinamento delle attività operative e di business riguardanti i Paesi dell'Africa occidentale e dell'Asia centrale. Nel 2000 ricopre la carica di Department Manager for Technical Services per le attività in Iran e, l'anno successivo, trasferitosi a Tehran, di Project Director per il progetto giant South Pars Gas 4-5 in Iran. Nel 2004 diviene Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A., società consociata al Gruppo Eni con sede a Gela, nata per le attività upstream sul territorio siciliano, mentre nel 2005 assume la guida di Eni Nord Africa BV, con sede a Tripoli. Nel 2007 torna in Italia assumendo l'incarico di Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana, con sede ad Abuja in Nigeria, divenendo nel 2008 Presidente delle consociate Eni nel Paese (N.A.O.C. Ltd, N.A.E. Ltd., A.E.N.R. Ltd). Ottiene nel 2011 la carica di Executive Vice President per i territori di Africa e Medio Oriente, ruolo che lo porta a chiudere positivamente negoziazioni in Libia, Angola, Gabon, Congo, Kenya, Sud Africa e Mozambico, grazie al contatto con le più alte autorità di questi Paesi e con le maggiori società americane ed europee del settore. Nel 2014 Roberto Casula viene insignito della carica di Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A., posto a capo della nuova Direzione Tecnica e nominato responsabile delle attività tecnico-operative, di progetto e di Ricerca e Sviluppo della società.

Le posizioni professionali ricercate da Gico Systems

Gli operatori e i tecnici specializzati attualmente ricercati da Gico Systems per la necessità di ampliamento del proprio organico a livello nazionale

I principali profili professionali attualmente ricercati da Gico Systems, società leader nel settore dei servizi ambientali, della disinfestazione allontanamento volatili e dei lavori in fune.

Gico Systems - GicoSystems cerca personaleGico Systems
Il profilo societario di Gico Systems

Gico Systems è una società fondata all'interno del territorio bolognese nel corso dei primi anni novanta. Sin dai primi anni di attività, inizia a specializzarsi all'interno del settore relativo alla produzione, all'installazione e alla manutenzione di specifici sistemi per garantire l'allontanamento dei volatili che infestano le città e i centri urbani. In oltre vent'anni di attività direttamente sul campo, la società si è guadagnata uno spazio all'interno del mercato di riferimento, in cui risulta essere tra i principali leaders, anche in funzione alla collaborazione con i migliori professionisti presenti su tutto il territorio nazionale. Grazie al lavoro svolto, l'azienda nel corso degli anni ha diversificato la propria gamma di servizi ampliandoli ad altri settori, in particolare per quello che riguarda il campo della disinfestazione e dell'igiene ambientale. Altri ulteriori campi di applicazione della società sono quelli che riguardano la lotta biologica e i lavori in fune. Per quest'ultimo settore la società è inoltre socio fondatore della prima e principale associazione di settore, AIOLaF - Associazione Imprese Operatori Lavori su Fune.


La ricerca di personale da parte di Gico Systems

Grazie alla continua espansione del proprio portafoglio clienti su tutto il territorio nazionale, Gico Systems è alla ricerca di nuove figure professionali da inserire all'interno del proprio organico per rispondere al meglio alla crescente richiesta di servizi per l'anno in corso. In particolare la società è alla ricerca di operatori con esperienza che inizino a collaborare per quello che riguarda i servizi di disinfestazione antilarvale per le provincie di Modena e Bologna, tecnici esperti nel settore del Pest Control e nel campo della disinfestazione, preferibilmente muniti di abilitazione per i lavori in quota o su piattaforme aeree, e infine operatori in possesso di abilitazione ai lavori con sistemi di accesso e posizionamento mediante funi per le aree di Milano e Bologna.

Per conoscere tutti i profili ricercati da Gico Systems visita il sito ufficiale della società.

Hokusai-VTE Cancer: Edoxaban nel trattamento del tromboembolismo venoso

Daiichi Sankyo annuncia l’avvio di Hokusai-VTE Cancer, uno studio internazionale che valuterà l’efficacia del nuovo anticoagulante orale edoxaban nel trattamento del tromboembolismo venoso associato a cancro
Tromboembolismo Venoso, per edoxaban nuovo studio su pazienti oncologici
Milano, 22 giugno 2015 – Daiichi Sankyo annuncia l’avvio di Hokusai-VTE Cancer, uno studio internazionale che valuterà l’efficacia e la sicurezza di edoxaban, inibitore orale selettivo del fattore Xa, in monosomministrazione giornaliera, per il trattamento del tromboembolismo venoso (TEV) associato a cancro (diverso da carcinoma della pelle a cellule basali o squamose), in pazienti per cui è previsto un trattamento a lungo termine con eparina a basso peso molecolare.
Lo scopo dello studio è valutare, nei pazienti malati di cancro, edoxaban rispetto a dalteparina nella prevenzione delle recidive di TEV o di sanguinamenti maggiori a seguito di una trombosi venosa profonda (TVP) o embolia polmonare (EP). L’arruolamento è appena iniziato e coinvolgerà 1.000 pazienti nei centri clinici di 13 Paesi distribuiti tra Nord America, Europa, Australia e Nuova Zelanda.
“Il tromboembolismo venoso è una delle maggiori cause di morbilità e mortalità nei pazienti affetti da cancro, con un’incidenza annuale che può salire al 20 per cento, a seconda del tipo di cancro, del background di rischio e del tempo trascorso dalla diagnosi. Rispetto a coloro che non ne sono affetti, i pazienti con cancro sottoposti a chemioterapia vanno incontro ad un rischio da 4 a 7 volte maggiore di sviluppare TEV – dichiaraGary Raskob, ricercatore e professore di Epidemiologia e Medicina all’Health Sciences Center dell’Università dell’Oklahoma – Questo trial ci consentirà una più profonda comprensione dell’efficacia e sicurezza di edoxaban rispetto agli attuali standard di cura riservati a questo tipo di pazienti.”
Hokusai-VTE Cancer è un trial internazionale, prospettico, randomizzato, in aperto con endpoint in cieco, (PROBE) il cui scopo principale è confrontare edoxaban con la dalteparina, nella prevenzione delle recidive di TEV o di sanguinamenti maggiori in pazienti oncologici affetti da tromboembolismo venoso. Altri obiettivi dello studio andranno a valutare gli effetti del trattamento sulle recidive di TEV, i sanguinamenti clinicamente rilevanti, la sopravvivenza libera da eventi (la proporzione di soggetti che nel tempo non presentano recidive di TEV) e la mortalità. I pazienti, dopo trattamento per almeno 5 giorni con eparina a basso peso molecolare, saranno randomizzati per ricevere 60mg di edoxaban in monosomministrazione giornaliera (ridotti a 30 mg per pazienti con clearance di creatinina [CrCL] 30-50 mL/min, peso corporeo uguale o inferiore a 60 kg, o uso concomitante di inibitori della glicoproteina P), o dalteparina SC 200 IU/kg in monosomministrazione giornaliera per 30 giorni, seguiti da150 IU/kg una volta al giorno fino alla fine dello studio, che ha una durata totale di 12 mesi.
La definizione di tromboembolismo venoso include la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare. La prima è una patologia causata da un coagulo di sangue nelle vene profonde solitamente di gambe, cosce o pelvi, ma anche di altri distretti del corpo; l’embolia polmonare si verifica invece quando una parte del coagulo si distacca e raggiunge i polmoni, causando una condizione potenzialmente fatale. Il TEV è una delle maggiori cause di morbilità e mortalità nel mondo e nei pazienti affetti da cancro, i quali presentano fattori di rischio multipli, soprattutto se sottoposti a chemioterapia. Inoltre, i pazienti oncologici con TEV associato hanno una sopravvivenza inferiore rispetto a coloro che non ne soffrono.
“L’avvio del trial Hokusai-VTE Cancer study rappresenta un nuovo importante passo nella ricerca clinica su edoxaban” commenta Glenn Gormley, capo del dipartimento globale di Ricerca e Sviluppo Daiichi Sankyo e presidente di Daiichi Sankyo Stati Uniti, “I trial Hokusai-VTE Cancer ed ENSURE-AF dimostrano il continuo impegno dell’azienda nella ricerca e sviluppo di soluzioni che migliorino le condizioni di pazienti a rischio a causa della trombosi.”
Edoxaban è attualmente commercializzato in Giappone, Stati Uniti e Svizzera, e in Europa ha recentemente ricevuto parere positivo dal Comitato per i Medicinali ad Uso Umano dell’EMA.
Per maggiori informazioni sul trial: https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02073682

lunedì 22 giugno 2015

BTCFlap adotta strategia coraggiosa nell'acquisto di Bitcoin.

EMAILWIRE.COM, 22 giugno 2015, Roma, Italia - L'operatore finanziario in criptovaluta (www.btcflap.com) con sede a New York sta adottando una strategia coraggiosa nell'ambito delle attuali condizioni del mercato Bitcoin. Mentre il prezzo dei Bitcoin sta lentamente ma costantemente scendendo, BTCFlap sta ancora acquistando Bitcoin per importi anche superiori a quelli che offrivano nei mesi precedenti.

Molti possono chiedersi che cosa vi sia dietro l'appetito di questa azienda per i Bitcoin. Al centro di BTCFlap c'è uno sparuto gruppo di persone con esperienza professionale economica e finanziaria e sono fiduciosi di sapere quel che stanno facendo. I rappresentanti della società hanno dichiarato di aver acquistato più di 15000 BTC finora e puntano all'acquisizione di un altro quantitativo di 5000 entro la fine di agosto 2015.

Mentre gli investimenti sono già in eccesso di 3 milioni di dollari USA, l'azienda sta andando sul mercato per ulteriori transazioni, offrendo tassi ancora più elevati per l'acquisto di Bitcoin. In queste settimane le offerte si attestano per il 15% al di sopra del tasso ufficiale Blockchain, essendo limitato nel tempo, dal 7 giugno al 30 giugno.

"Stiamo puntando ad elevati risultati con questa società e la nostra strategia di business va nella stessa direzione. In questa fase, il nostro obiettivo principale è l'acquisto di più Bitcoin possibile. Siamo in linea con il budget, ma non abbiamo ancora raggiunto il fondo. Non possiamo quotarci in borsa con il nostro business plan futuro in questo momento, perché è facile che i concorrenti ci rubino le idee e non vogliamo che questo accada. La gente può chiedersi che cosa abbiamo in mente e molti si sono chiesti se questo business abbia un senso, dal momento che stiamo comprando costosi Bitcoin, ma abbiamo una strategia dietro tutto questo e siamo fiduciosi che presto sorprenderemo il mercato in senso molto positivo. Stiamo pensando ad un business che porterà ancora più valore al mercato delle criptovalute. " Ha dichiarato Paul Goldwin, fondatore e Amministratore Delegato di BTCFlap.

BTC Flap Inc. è una società che opera in criptovaluta con sede a New York, Stati Uniti d'America, fondata e sviluppata da pochi professionisti audaci di investimento che hanno ravvisato un'opportunità di business al di fuori dei tradizionali mercati dei capitali e hanno puntato sul commercio di criptovaluta in termini di strategia d'investimenti a medio e lungo termine.

Il business è gestito in modo efficace, con una piattaforma facile da usare ed agevoli forme di contatto attraverso il sito web della società e via e-mail, con assistenza 24 ore su 24 e 7 gioni su 7 attraverso l'offerta di una sezione di live chat. I pagamenti per la transazione sono esenti da eventuali oneri in capo al cliente, mentre l'azienda copre tutti i relativi costi.

BTC Flap Inc. può essere raggiunto sul sito http://btcflap.com, ove l'assistenza dedicata è disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 nella sezione live chat del sito web della società.

Referente per i Media
Nome: Brock Pierce
Email: brock@btcflap.com
Telefono: +1 (315) 636-4266

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Questo comunicato stampa è stato emesso attraverso EmailWire.Com - un newswire globale con servizi di distribuzione del comunicato stampa : http://www.emailwire.com.

Michele Monachino e le esperienze in Morex Logistica ed Elettrocarbonium S.p.a.

Michele Monachino è un importante imprenditore nei settori dei trasporti, della logistica avanzata e della siderurgia grazie ai ruoli di AU di Morex Logistica ed AD di Elettrocarbonium S.p.a.
Michele Monachino foto

L'esperienza di Michele Monachino all'interno di Morex Logistica

Una volta concluso il percorso formativo ed aver maturato diverse competenze all'interno del settore della logistica e dei trasporti, grazie ad una prestigiosa collaborazione professionale all'interno di SET, Michele Monachino nel 1999 decide di avviare una propria attività e fonda Morex Logistica. L'azienda parte inizialmente solamente nel settore dei trasporti, con una specializzazione per quello che concerne l'ambito dell'home delivery, ma nel corso degli anni amplia le proprie attività anche al settore dei servizi logistici avanzati che ad oggi influiscono per il 90% sul fatturato complessivo. L'azienda dispone di stabilimenti nelle città di Marostica, Bari e Napoli, fornendo specifici servizi inbound ed outbound, occupandosi di tutte le fasi di progettazione e personalizzazione, supply chain estese ed aftermarket. Ogni progetto, grazie all'utilizzo di un apposito sistema, può essere tracciato e monitorato in tempo reale, garantendo un'assoluta trasparenza in ogni singola fase ed un totale controllo da parte del cliente.

L'ingresso nel settore della siderurgia di Michele Monachino

Negli ultimi mesi del 2014 Michele Monachino si è reso protagonista di un'importante operazione di acquisizione aziendale per tutto il panorama siderurgico e manifatturiero nazionale, grazie alla cessione della società tedesca Sgl Carbon a Morex Logistica, l'azienda guidata dall'imprenditore. Lo stabilimento è specializzato nella produzione di elettrodi di grafite per la fusione dell'acciaio all'interno di forni elettrici industriali e nei progetti per il prossimo futuro vi è l'intenzione di introdurre anche la produzione dei nippli, le parti collocate alla fine degli elettrodi che attualmente sono acquistati all'estero e che potrebbero rappresentare una delle caratteristiche distintive della società, incrementandone il valore e permettendo una produzione completamente made in Italy.

Per maggiori informazioni relative alla carriera di Michele Monachino visita il profilo dell'imprenditore presente su G+.

L’esperienza di Stefano Ruvolo all’interno dell’Associazione Confimprenditori

Il percorso professionale di Stefano Ruvolo, Presidente della Confederazione Italiana Autonoma dei Piccoli Imprenditori – Confimprenditori

Il percorso professionale svolto dal manager Stefano Ruvolo e i principali ruoli svolti all'interno del settore delle piccole e medie imprese italiane.
Stefano Ruvolo foto

Gli incarichi che hanno caratterizzato il percorso di Stefano Ruvolo

Stefano Ruvolo frequenta l'Istituto professionale per l'Agricoltura F. Leonti, in cui ottiene il diploma di Perito Agrotecnico, e successivamente consegue anche il diploma come geometra all'Istituto Tecnico Statale per Geometri. Una volta ottenuta l'iscrizione all'Albo Professionale Agrotecnico, avvia la propria carriera ricoprendo il ruolo di Responsabile di Segreteria e Consigliere sino al 2002. In quell'anno viene nominato Ufficiale di Riscossione per Monte dei Paschi Serit, incarico ricoperto per i successivi due anni. Dal 2005 è titolare di Euroservice e nel 2010 riceve la prestigiosa nomina a Presidente dell'associazione nazionale Confimprenditori, la confederazione impegnata nella tutela e nella rappresentazione dei piccoli e medi imprenditori italiani. Nel 2011 assume la carica di Presidente Provinciale dell'Associazione Italiana Coltivatori e nel 2013 diviene anche Membro della Giunta Nazionale. Nel 2012 è inoltre uno dei principali protagonisti per la nascita di Edilforma Italia, l'Ente Bilaterale Paritetico per l'Edilizia di cui viene nominato Presidente.

Stefano Ruvolo e il ruolo ricoperto all'interno di Confimprenditori

La professionalità acquisita nel corso della propria carriera professionale e i numerosi incarichi ricoperti, hanno portato Stefano Ruvolo ad essere nominato Presidente di Confimprenditori, una delle principali associazioni presenti su tutto il territorio nazionale. Il compito principale dell'associazione consiste nel promuovere la crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane, le quali rappresentano uno dei pilastri fondamentali dell'economia del nostro Paese ma che faticano sempre più ad inserirsi in modo competitivo all'interno del mercato. Per questo l'associazione ne promuove l'avanzamento dal punto di vista tecnologico e dell'innovazione, elementi fondamentali in un contesto globale come quello in cui ci troviamo attualmente.

Per maggiori informazioni relative alla carriera svolta da Stefano Ruvolo visita il profilo presente su Slideshare.

sabato 20 giugno 2015

XXVII Edizione Premio Marisa Bellisario “Donne Ad Alta Quota”: Cristina Scocchia premiata con la Mela d’Oro

Cristina Scocchia sviluppa una lunga carriera presso Procter&amp;Gamble che la vede assumere ruoli d'importanza crescente fino a rivestire la carica di Managing Director - Cosmetics International Operations. L'attuale Amministratore Delegato di L'Oréal Italia è stata recentemente premiata con la Mela d'Oro 2015 per il Management, riconoscimento assegnato dalla Fondazione Marisa Bellisario.

Cristina Scocchia premiata con la Mela d'Oro per il Management

Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di L'Oréal ItaliaIl 20 giugno 2015 è andata in scena la ventisettesima edizione del Premio Marisa Bellisario "Donne Ad Alta Quota", riconoscimento che premia manager e imprenditrici che hanno raggiunto importanti traguardi professionali. Fra le vincitrici, ha ricevuto la Mela d'Oro per il Management anche Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di L'Oréal Italia. Le Mele d'Oro 2015 sono donne che rappresentano la speranza e il futuro dell'economia, ovvero le migliori ambasciatrici italiane, simbolo di un Paese che lavora e produce. Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario, si è dichiarata molto orgogliosa dell'Attestato "Mela Rosa", consegnato a 226 aziende quotate con le quali la Fondazione Maria Bellisario ha voluto certificare il recepimento e la condivisione della Legge 120/2011 sulle Quote di Genere, valorizzando così il talento femminile ai vertici delle aziende. Per la prima volta, quest'anno è stato istituito il Premio "Azienda Women Friendly", il riconoscimento destinato all'impresa che più si è impegnata per promuovere la crescita professionale delle dipendenti in un ambiente lavorativo che ne riconosce i meriti.

Cristina Scocchia: percorso professionale

Cristina Scocchia nasce a Sanremo e in seguito si trasferisce a Milano, dove consegue a pieni voti la Laurea in Economia e Commercio presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi. Terminato il Dottorato di Ricerca in Economia Aziendale organizzato dall'Università degli Studi di Torino, nel 1997 avvia la propria carriera professionale in Procter&amp;Gamble, azienda nella quale trascorrerà più di quindici anni rivestendo ruoli di crescente responsabilità. Nel 2012 Cristina Scocchia arriva a ricoprire la carica di Managing Director - Cosmetics International Operations, assumendo il pieno controllo delle attività strategiche di 75 Paesi sparsi per i cinque continenti. Grazie alla professionalità dimostrata e i risultati raggiunti presso la multinazionale, nel 2013 viene scelta da L'Oreal Italia come nuovo Amministratore Delegato. Nel giro di poco tempo riesce a rivoluzionare i processi aziendali della società, rinnovandola profondamente e riportando, dopo diverso tempo, il segno positivo davanti al bilancio del Gruppo.

venerdì 19 giugno 2015

Caratteristiche dell’agenzia di moda e spettacolo MOOD Management

Nata a Milano con l’intento di creare una “Factory” nel territorio, l’agenzia di moda e spettacolo MOOD Management accoglie nuovi talenti accompagnandoli in un percorso di crescita professionale

MOOD Management è un'agenzia di moda e spettacolo con sede a Milano. Grazie alla competenza del proprio personale qualificato e della costante azione di scouting, riesce ad offrire un portafoglio di artisti e modelli sempre ampio, variegato e al passo con le tendenze.
Mood Management

Profilo aziendale di MOOD Management

Nata con sede a Milano, l'agenzia di moda e spettacolo MOOD Management è composta da rinomati professionisti del settore, che mettono la propria pluriennale esperienza al servizio del progetto di creazione di una "Factory" in questo tipo di contesto. La principale attività è quella di gestione delle risorse umane da un punto di vista innovativo, affiancando, rappresentando e promuovendo gli artisti, consentendo loro di individuare, esprimere e potenziare il proprio specifico talento. Questo richiede la disposizione di un preciso percorso che gli artisti devono affrontare, il quale prende il via da una specifica attenzione all'immagine che, grazie a interventi mirati, non solo viene resa positiva, ma anche vincente. Il portafoglio di MOOD Management è ricco e diversificato, includendo figure professionali differenti come modelli e modelle, attori e attrici, cantanti, ballerini e ballerine, in modo da poter fronteggiare qualunque tipo di esigenza di diverse tipologie di clientela: campagne pubblicitarie, attività di case di produzione televisive o cinematografiche, studi fotografici e case di moda. Per questo motivo l'evoluzione del mercato è costantemente monitorata, con il fine di restare sempre al passo con la domanda ed essere in grado di offrire un'offerta aggiornata, disponibile grazie alla importante attività di scouting di nuovi volti e talenti.

L'attenzione al mercato di MOOD Management

Nel costante monitoraggio del mercato e delle nuove tendenze, MOOD Management non lascia sfuggire alla propria attenzione il caso di Chantelle Winnie, la modella canadese affetta da un'evidentissima vitiligine. La ragazza, oggi ventenne, ha contratto questa malattia autoimmune, che colpisce solo l'1% della popolazione, all'età di quattro anni. A causa del suo aspetto ha dovuto lasciare la scuola all'età di 17 anni circa, perché troppo presa di mira dalle azioni di bullismo: l'episodio che più frequentemente viene riportato è quello dove un ragazzino, all'età di 13 anni, accolse il suo ingresso a scuola con il verso della mucca, alludendo alla similitudine tra le macchie. Ma grazie alla partecipazione al programma statunitense "America's Next Top Model", Winnie è riuscita ad ottenere di diventare il volto di alcuni brand, primo tra i quali Desigual. MOOD Management rivolge attenzione a questa novità nel mondo della moda, nei confronti di una professionista che esalta il proprio aspetto fuori dai canoni, portando una ventata di anti-conformità in un ambiente tendente agli stereotipi.
Per maggiori informazioni su MOOD Management, visita il canale YouTube dedicato.

Kinexia: la realtà e la mission della società di energie rinnovabili

Kinexia S.p.A. è una società attiva nel settore dell'ambiente e delle energie rinnovabili dal 2008. L'iniziativa parte dall'attuale Presidente e Amministratore Delegato Pietro Colucci e la realtà cresce tra il 2011 e il 2014, anni in cui nascono la Holding Sostenya e il Gruppo Kinexia, frutto della fusione tra Kinexia e Sostenya.
Kinexia

Storia di Kinexia

Kinexia S.p.A. nasce nel 2008 grazie all'acquisizione di Schiapparelli S.p.A., società esistente dal 1824 nel settore farmaceutico e cosmetico/nutrizionale, da parte di Pietro Colucci, attuale Presidente e Amministratore Delegato. La direzione presa dal nuovo assetto è quella delle energie rinnovabili e dei servizi ambientali, non fermandosi alla dimensione singola, bensì coinvolgendo ulteriori realtà. Nel 2011 infatti prende vita la Holding Sostenya, di cui Kinexia fa parte insieme alla società Waste Italia, creando così un gruppo industriale capace di fornire servizi integrati nel comparto sia delle energie rinnovabili, sia del settore ambientale. Tre anni più tardi avviene la fusione tra Kinexia e Sostenya, generando così il Gruppo Kinexia, il quale comprende realtà operanti nel settore delle energie rinnovabili, dell'efficienza energetica, delle smart grids, della gestione dell'energia a scala di comunità e di gestione integrata dei rifiuti non pericolosi al fine di recuperare i materiali.

Kinexia e la sua mission

La mission di Kinexia si basa sul concetto di Environmentality, ovvero un approccio di carattere innovativo e improntato alla crescita economica alle risorse naturali e sociali. Per fare questo promuove la transizione allo status di "impatto zero" delle comunità, puntando all'integrazione delle attività del settore ambientale e delle energie rinnovabili. Importante in questo senso diventa l'applicazione di innovazione e ricerca al business, in modo da orientare il mercato ad un nuovo modello di sviluppo sostenibile. In quanto Gruppo integrato e diversificato, Kinexia vuole porsi come punto di riferimento per operare nel contesto di una sostenibilità consapevole e responsabile: le sue caratteristiche principali sono l'essere verde, socialmente impegnata, internazionale e tecnologicamente evoluta. L'impegno, inoltre, è sempre rivolto anche all'interno della società, dove onestà e correttezza, oltre a responsabilità e sostenibilità rappresentano le parole d'ordine del Gruppo nei confronti del personale.
Per maggiori informazioni su Kinexia, visita il profilo H2Biz della società.

giovedì 18 giugno 2015

Paolo Risso, a capo di Cambiaso & Risso International, si esprime sulla vincita della gara per il Molo Italia di La Spezia

Il commento di soddisfazione espresso da Paolo Risso per la vittoria del bando di gara relativo alla gestione del Molo Italia di La Spezia, a cui il gruppo Cambiaso & Risso ha partecipato con l’Associazione Temporanea di Imprese di cui fa parte

Paolo Risso, Presidente e CEO del gruppo Cambiaso & Risso, si aggiudica in partnership con le società con cui costituisce un'Associazione Temporanea di Imprese, la gestione del Molo Italia facente parte del porto di La Spezia. Il suo commento al riguardo rivela entusiasmo e soddisfazione.
Paolo Risso, Presidente e Amministratore Delegato di Cambiaso & Risso International

Il Gruppo Cambiaso & Risso di Paolo Risso si aggiudica la gestione del Molo Italia

La vittoria della gara per l'assegnazione della gestione del Molo Italia nel porto di La Spezia, indetta dall'Autorità portuale della città, è stata aggiudicata dall'Associazione Temporanea di Imprese (ATI) costituita da Cambiaso & Risso Shipping Services, La Mercantile e SH. SE. Shipping Services. Si tratta di una concessione con procedura aperta della validità di dieci mesi, ovvero a partire dal 30 marzo 2015 e con scadenza il 31 dicembre 2015, con possibilità di proroga. Una conquista importante per le caratteristiche strategiche che presenta questo molo: si rivela un notevole punto di riferimento per l'area dell'Alto Tirreno, in quanto unico attracco nella tratta che va da Genova a Livorno ad avere le dimensioni necessarie in grado di riservare un'offerta di servizi per le grosse imbarcazioni, quali navi da crociera e mega yacht. Ognuna delle società che compongono l'Associazione Temporanea di Imprese presenta competenze relative ad attività che siano in grado di integrarsi l'una con l'altra, come gestire la situazione di sicurezza dei passeggeri, degli equipaggi e dei vettori, compresi gli obblighi previsti dall'ISPS (International Ship and Port Facilities Security), a cui si aggiungono le operazioni di servizio doganale dedicato alle imbarcazioni della mole delle navi da crociera e dei mega yacht. Si prevede di occupare un ammontare di risorse umane che varia da 5 a 10 per ciascun attracco, per 40 accosti crocieristici previsti entro la fine del 2015. A commentare questo successo il Presidente e Amministratore Delegato di Cambiaso & Risso International: Paolo Risso valuta questo molo come una grande opportunità economica e turistica per la Liguria, per via della posizione favorevole al raggiungimento di molte mete locali, come le Cinque Terre, il Levante Ligure e la Versilia, augurandosi di poter espandere questo tipo di operazioni in porti differenti, sia italiani che internazionali.

Paolo Risso e il suo profilo personale e professionale

Giovanni Paolo Risso, nato a Genova nel 1955, consegue il diploma presso il liceo classico Andrea D'Oria. Nel 1975 riceve la nomina a Presidente e Amministratore Delegato di Cambiaso & Risso, agenzia marittima genovese fondata nel 1946. A partire dal 2003 svolge i medesimi ruoli per Cambiaso & Risso International, la quale conta sedi aperte in Italia, Francia, Principato di Monaco, Spagna, Slovenia, Singapore e Hong Kong, grazie all'espansione internazionale e all'evoluzione del business. I servizi offerti dal gruppo Cambiaso & Risso si rivolgono a tutti i tipi di imbarcazione (yacht, cargo e crociere), ad equipaggi e passeggeri e si riferiscono ad operazioni di agenzia marittima, logistiche, doganali, di sicurezza e di tour operator. Paolo Risso ha ricevuto importanti nomine anche nei campi pubblico e associativo, per quelli che sono gli ambiti nautico, sportivo e no-profit: l'Associazione Promotori Museo del Mare e della Navigazione di Genova lo vede proprio Presidente nel periodo 1998-2012; nel 2002 entra a far parte dell'Associazione Imprenditori Italiani a Monaco (A.I.I.M.) in qualità di Consigliere; il ruolo di Presidente Onorario del Circolo Golf & Tennis di Rapallo è assunto nel 2010, seguito da quello di Consigliere delle Federazione Italiana Golf nel 2012. Nel 2013 assume l'incarico di Segretario della Camera dello Shipping di Monaco e l'anno seguente diviene Vice Presidente per la sezione italiana della Onlus AMADE (Associazione Mondiale Amici Dell'Infanzia), associazione benefica fondata nel 1963 dalla Principessa Grace di Monaco.

Gli incarichi ricoperti da Paolo Campiglio nei diversi settori di competenza

Le competenze di Paolo Campiglio non si limitano al settore farmaceutico, nel quale ha condotto la carriera accademica, ma si estendono a quelli aziendale, pubblico e associativo

Paolo Campiglio presenta un percorso accademico in ambito farmaceutico e la sua carriera si concentra e cresce in questo contesto. Non mancano però risvolti in settori differenti, sia professionali che nell'amministrazione pubblica e nel campo associativo.
Paolo Campiglio

Paolo Campiglio: ruoli nel settore farmaceutico

Classe 1975, Paolo Campiglio studia alla facoltà di farmacia dell'Università degli Studi di Pavia, a seguito del diploma di maturità ad indirizzo giuridico-amministrativo. Lavora da molti anni nel Gruppo Daclè, società chimica e laboratorio farmaceutico per la quale ha inizialmente gestito i mercati esteri, sia coltivando quelli già attivi, come Svizzera, Germania, Austria e Regno Unito, che implementando il portafoglio con l'apertura di nuove partnership nei mercati dell'Europa Orientale, come Polonia, Romania e Moldova. Nel 2008 assume il ruolo di responsabile del patrimonio e dal 2012 è direttore generale della società capogruppo.
In precedenza ha maturato significative esperienze in Carmax-Pro, società che si occupa della commercializzazione di apparecchiature elettroniche e di presidi medico-chirurgici, nella quale ha ricoperto la carica di amministratore delegato.

Paolo Campiglio: gli incarichi in altri settori

La carriera professionale di Paolo Campiglio ha inizio come socio fondatore di uno studio di servizi alle aziende che intendono investire all'estero, proponendo attività di consulenza amministrativa e societaria, organizzazione del personale, gestione delle risorse finanziarie. Attivo anche nell'ambito pubblico e associativo, nel 1997 è eletto nel Consiglio comunale di Legnano dove rimane fino al 2012, ricoprendo nei tre mandati quinquennali, i ruoli di presidente della commissione lavori pubblici, capogruppo di maggioranza e presidente del consiglio comunale. Quasi contemporaneamente svolge anche l'incarico di coordinatore regionale del Movimento Giovanile e, in seguito, di dirigente nazionale del settore esteri. A partire dal 2006 e per sei anni ricopre l'incarico di vice-presidente del Sistema Bibliotecario Nord Ovest di Milano, il più grande consorzio culturale pubblico d'Italia. Nel 2008 è nominato vice-presidente esecutivo della Camera di Commercio Italo-Polacca, che promuove gli investimenti di aziende, imprenditori e professionisti che desiderano attivare un processo di internazionalizzazione in Polonia.
Per maggiori informazioni su Paolo Campiglio, visita il blog ufficiale del manager.

Le esperienze professionali intraprese dal manager italiano Stefano Ruvolo

Stefano Ruvolo da anni è impegnato nella tutela delle piccole e medie imprese italiane e del settore agricolo grazie ai ruoli ricoperti in importanti Associazioni nazionali

Stefano Ruvolo è l'attuale Presidente dell'associaizone Confimprenditori e, nel corso della sua carriera ha acquisito grande competenza all'interno del settore dell'agricoltura.
Stefano Ruvolo foto

Alcune delle principali esperienze professionali svolte da Stefano Ruvolo

Stefano Ruvolo nel 1997 ottiene il diploma come Perito Agrotecnico e l'anno successivo consegue anche l'iscrizione all'Albo professionale Agrotecnico. Le numerose competenze acquisite lo portano a rivestire importanti incarichi all'interno del settore di riferimento, sia a livello provinciale che nazionale. Nel 2011 entra a far parte di AIC - l'Associazione Italiana Coltivatori, in cui è scelto come Presidente per la Provincia di Messina e, nel 2013, viene nominato Membro della Giunta Nazionale. L'Associazione è una delle principali organizzazioni sindacali professionali presenti su tutto il territorio nazionale italiano, e tra i principali obiettivi perseguiti vi è quello di fornire sostegno ai lavoratori autonomi e agli imprenditori agricoli. Nel corso della carriera ha acquisito importanti competenze anche per ciò che concerne la gestione di pratiche previdenziali, pensionistiche e nello svolgimento di interventi in materia di danni da lavoro e alla salute, infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Il ruolo ricoperto da Stefano Ruvolo all'interno di Confimprenditori

Confimprenditori è un'importante Associazione di categoria operativa a livello nazionale e riconosciuta dal Ministero del Lavoro, il cui scopo consiste nella rappresentanza delle piccole e medie imprese nazionali, sostenendone la crescita e lo sviluppo. Ha promosso la nascita di un Ente Bilaterale Paritetico Nazionale, Edilforma Italia, che è impegnato nella promozione di tematiche di sicurezza e alla formazione in ambito Edile. Nel corso degli anni l'Associazione ha acquisito sempre maggiore importanza su tutto il territorio, configurandosi come principale punto di riferimento per tutto il settore imprenditoriale. Stefano Ruvolo dal 2010 è Presidente di Confimprenditori e dal 2012 Presidente di Edilforma.

Per maggiori informazioni relative alla carriera di Stefano Ruvolo visita il profilo presente su Blogspot.

Montagne Digitali: pronti, via!

Un viaggio, partendo da Trieste ed arrivando a Nizza attraverso l’intero arco alpino. Un’avventura alla (ri)scoperta della montagna antica e moderna, utilizzando per gli spostamenti esclusivamente le proprie gambe e i mezzi pubblici – principalmente bus e treni – per dimostrare che è possibile vivere questi territori impervi e bellissimi in modo responsabile ed ecologico. Il 14 giugno il ventitreenne Gian Luca Gasca, ideatore del progetto Montagne Digitali e cultore della montagna fin dall’infanzia, ha dato il via a questa ambiziosa traversata di due mesi per osservare e raccontare in tempo reale sul suo blog e su Facebook le meraviglie, ma anche i problemi, dell’universo alpino.

Un viaggio dolce-mobile, una partnership Alpine Pearls
Il viaggio di Montagne Digitali riscrive il tema classico della traversata alpina nella chiave della mobilità dolce, la filosofia di chi ama spostarsi in montagna senza automobile e sfruttando la rete di trasporto pubblico, gustandosi i ritmi rilassanti di un viaggio svolto nel rispetto dei delicati ecosistemi in quota. Per questo motivo Alpine Pearls, il network di località alpine impegnate nella promozione di un turismo ecocompatibile e senz’auto, è partner e sostenitore entusiasta dell’iniziativa di Gian Luca. Altre numerose e importanti realtà collaborano con Montagne Digitali. Tra queste, il Club Alpino Italiano, il Museo delle Scienze di Trento, la onlus CIPRA, la Fondazione Dolomiti e la rete Via Alpina.

Nella Perla di Bled
Mentre scriviamo, Gian Luca è a Bled, la Perla alpina della Slovenia adagiata tra lago e montagna. Località turistica termale di grande tradizione, Bled attira turisti da ogni parte del mondo grazie alla splendida posizione, all’accoglienza di elevatissima qualità e alle opportunità di svago sulle verdissime sponde del lago e nel circostante Parco Nazionale Triglav, un autentico paradiso per chi ama la montagna. Dalle Pletna, le tipiche barche in legno con cui solcare le acque del lago, alle carrozze con i cavalli, passando per il trekking e la MTB, la mobilità dolce a Bled è davvero di casa. Appuntamento clou dell’estate dal 17 al 19 luglio con il grande festival cultural-musicale delle “Giornate di Bled”, il cui momento più emozionante sarà la “Notte di Bled”, quando abitanti e turisti porteranno con le barche 15.000 piccole lucine in mezzo al lago, creando un’atmosfera davvero unica.

Un campeggio glamour sulle rive del lago
Per il suo soggiorno sloveno, il viaggiatore di Montagne Digitali sosterà nel Camping Bled, campeggio a cinque stelle affacciato sul lago e immerso nei boschi, da cui godersi la quiete e la bellezza di questo angolo orientale dell’arco alpino. Qui si può scegliere tra il campeggio classico e il glamping, un’esperienza di lusso nei mini chalet in legno di larice ecologico, con due letti con materassi e corredo di lenzuola in tessuto e materiali naturali. Gli chalet sono l'ideale per trascorrere una vacanza romantica in coppia (il soggiorno si può combinare con trattamenti wellness) o per famiglie, che possono prenotare più di un’unità per vivere una vacanza attiva a tu per tu con la natura.

Ufficio Stampa Alpine Pearls Italy - Officine Kairòs S.a.s.