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martedì 29 gennaio 2019

PACIULLO E' IL FIGLIOL IN PRODIGO







PACIULLO, torna in scena a calcare il suo amato palcoscenico con un nuovo esilarante spettacolo ” IL FIGLIOL IN PRODIGO” che mette in risalto il rapporto complicato tra un figlio ed un padre sino a diventare un teatrino grottesco dove le risate sono assicurate. Il noto attore, showman e impareggiabile torna a strappare un sorriso al pubblico che apprezza la sua arte. Quindi il 16 Febbraio non prendete impegni a Casa di Lando a Roma Paciullo va in scena con il il collega attore Nino Taranto.

La trama e’ esilarante .
Lo-Paciù arriva dal Giappone, dove faceva l’attore comico. Ad aspettarlo, il padre Nino, romano verace, semplice, diretto, che non vede il figlio da 15 anni, “prodotto” inconsapevole di una scappatella di quasi 30 anni prima. Si sono frequentati poco e molto saltuariamente e i pochi ricordi che Nino conserva sono di un ragazzo di 18 anni pieno di entusiasmo, rumoroso, divertentissimo, che all’improvviso, per amore di una ragazza, parte per il Giappone portando con sé il sogno di fare l’attore comico.
Ma il Giappone non ha solo un fuso orario completamente diverso dal nostro, ha anche una lingua, una tradizione, un umorismo e uno stile di vita totalmente diversi da quelli italiani.
E così, due estranei si ritrovano a chiamarsi “padre” e “figlio”, in un rapporto che diventa una sorta di teatrino grottesco.
A colpi di contrasti portati all’eccesso, sul palcoscenico si consuma un rapporto che da secoli è sotto i riflettori: quello di un padre che deve imparare ad accettare le diversità di un figlio e di un figlio che non sempre segue la strada che gli è stata indicata.
Tra due profili opposti ‒ il padre istrionico e divertentissimo e il figlio rigido, misurato, quasi inespressivo, paralizzato in pause e silenzi eterni ‒ si crea un nuovo strepitoso equilibrio che fa emergere l’importanza delle radici, del senso di appartenenza ad un luogo e ad una famiglia, il tutto confermato da una risata che alla fine unisce anche chi guarda il mondo con occhi diversi.

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