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martedì 31 marzo 2020

Gruppo Riva: dalla nascita fino all’espansione all’estero

Attraverso le acquisizioni, la costante attenzione per l'innovazione, l'automazione, la sicurezza e la formazione dei dipendenti, Gruppo Riva si è fatto strada sul panorama italiano ed europeo diventando un punto di riferimento fondamentale per il settore siderurgico.
Gruppo Riva

Gruppo Riva: la nascita e i successi degli anni '60

Gruppo Riva nasce nel 1954 in seguito a un'intuizione vincente di Emilio Riva, sostenuto dal fratello Adriano. Oggi il Gruppo rappresenta il primo operatore siderurgico italiano ed è tra i principali attori a livello europeo. Storicamente specializzato nella realizzazione di prodotti "lunghi" con acciaierie ad arco elettrico, passa alla produzione diretta dell'acciaio nel 1956. L'anno successivo entra in funzione il primo stabilimento a Caronno Pertusella, vicino a Milano. L'impianto era già rivoluzionario: i maggiori forni dell'epoca in Italia avevano una capacità di 15 tonnellate mentre quello di Caronno arrivava a 25 tonnellate. Il settore riceve una spinta particolare negli anni '60: si tratta un periodo caratterizzato dalla nuova tecnica della colata continua, un grande successo anche per Gruppo Riva. Nello stesso arco temporale avvengono anche le prime rilevazioni: nel 1966 è fondamentale l'acquisizione delle Acciaierie e Ferrerie di Lesegno, in provincia di Cuneo. Alla fine degli anni '60 il Gruppo arriva a produrre 300 mila tonnellate di acciaio all'anno.

I successi di Gruppo Riva e i valori fondanti

Gli investimenti massicci a livello europeo coinvolgono in particolare Paesi come Germania, Francia e Belgio. Gruppo Riva è da considerarsi tra i pionieri dell'espansione commerciale delle miniacciaierie nel mondo. Il Gruppo dedica da sempre ampio spazio anche allo sviluppo delle nuove tecnologie, puntando sull'automazione del processo di colata e sugli impianti computerizzati. Nel 1981 la produzione viene diversificata attraverso l'acquisizione della società Officine e Fonderie Galtarossa (OFG) di Verona. Nel 1988 avviene invece l'acquisizione di COGEA, con il passaggio del consorzio a S.p.A. e con la definizione del nuovo nome "Acciaierie di Cornigliano". Nell'aprile del 1995 Gruppo Riva rileva dall'IRI la totalità del capitale di Ilva Laminati Piani. Con personale altamente specializzato, il Gruppo punta su valori quali la qualità dei prodotti, l'ecologia, la sicurezza sull'ambiente di lavoro. Attualmente l'attività impiega 5.600 dipendenti, dislocati su 21 siti produttivi in Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna e Canada.

Nicolò Zanon: la partecipazione al seminario a Pisa sul Diritto Giurisprudenziale

L'intervento di Nicolò Zanon al seminario organizzato presso Palazzo della Sapienza in occasione dell'inaugurazione della scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università di Pisa.
Nicolò Zanon

Nicolò Zanon al seminario "Il Diritto Giurisprudenziale. Le Corti tra applicazione e creazione del diritto"

Il Giudice della Corte costituzionale Nicolò Zanon è stato chiamato a intervenire come relatore nell'ambito del seminario "Il Diritto Giurisprudenziale. Le Corti tra applicazione e creazione del diritto". Organizzato a metà febbraio presso l'aula magna storica del Palazzo della Sapienza, il seminario ha rappresentato l'occasione per inaugurare la scuola di specializzazione per le professioni legali dell'Università di Pisa. Il tema trattato è di particolare attualità. Di fronte a un legislatore che non sempre riesce a regolamentare le nuove richieste emergenti dalla società, la giurisprudenza delle diverse Corti ha assunto particolare rilevanza e centralità. Ne è un esempio problematico la recente vicenda Cappato. Nicolò Zanon, che è anche professore ordinario di diritto costituzionale, ha preso parte al seminario insieme ad altri esperti in materia.

Profilo formativo e professionale di Nicolò Zanon, Giudice della Corte Costituzionale

Originario di Torino, classe 1961, Nicolò Zanon è un giurista e docente italiano. È laureato in Giurisprudenza, con una tesi in Diritto pubblico comparato. È dottore in ricerca in Diritto comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Firenze. Tra il 1991 e il 1996 è stato ricercatore presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Torino, ma al contempo ha perfezionato il suo percorso di formazione all'estero, con soggiorni studio in Francia e Germania. Dal 1996 al 1997 è Assistente di Studio del giudice costituzionale prof. Valerio Onida, presso la Corte costituzionale. Negi stessi anni è professore a contratto di Istituzioni di diritto pubblico presso l'Università Bocconi di Milano. È l'inizio di una brillante carriera accademica, che lo porterà a insegnare in altri prestigiosi atenei. Nicolò Zanon è stato nominato Giudice della Corte costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (18 ottobre 2014) ed è Ordinario di Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.

Europa e sovranismo, Carlo Malinconico ospite al convegno organizzato da “Il Tempo”

Il 4 dicembre scorso, presso l'hotel de la Minerve a Roma, si è tenuto il dibattito dal titolo "Idee per L'Europa": organizzato da "Il Tempo", ha visto la partecipazione di illustri esponenti del centrodestra italiano. Tra i protagonisti Carlo Malinconico , giurista con esperienze istituzionali.
Carlo Malinconico

Evoluzione europea e criticità, Carlo Malinconico tra i relatori del convegno

Sovranismo e Unione Europea non sono in antitesi: è il tema portante del convegno "Idee per l'Europa", un incontro voluto dal quotidiano romano che ha visto come relatori Carlo Malinconico, Marcello Pera e Marco Gervasoni. Moderato da Franco Bechis, Direttore del giornale, il confronto ha promosso una riflessione sullo scenario europeo e sulla possibile integrazione di politiche di stampo sovranista. Ex Presidente del Senato e filosofo, Pera ha analizzato l'evoluzione dell'Unione dalla fondazione fino ai giorni nostri, ponendo l'accento sul progressivo abbandono dell'idea originale dei Padri fondatori. Marco Gervasoni, docente di Storia Contemporanea, ha sottolineato che il sovranismo, visti gli squilibri e i giochi di potere in atto a Bruxelles, è quasi un atto doveroso per tutelare gli interessi nazionali. Infine, l'intervento di Carlo Malinconico, giurista ed ex Consigliere di Stato attualmente alla guida dell'omonimo Studio Legale, si è soffermato sulla debolezza ormai evidente dell'Unione, soprattutto in merito alle difficoltà incontrate prima dell'approvazione dei Commissari indicati dal Presidente Ursula von der Leyen.

Progetto Italia, Carlo Malinconico alla prima Assemblea Nazionale del nuovo movimento

L'Italia ha bisogno di una nuova forza di centrodestra per essere accompagnata in questo periodo di crisi sociale ed economica: è il concetto che Carlo Malinconico ha voluto evidenziare durante il suo intervento alla prima Assemblea Nazionale di "Progetto Italia per la buona politica", tenutasi poche settimane fa nel Dub House Hotel della Capitale. Il movimento, nato con lo scopo di riunire tutti i riformisti moderati, vuole dare una risposta a tutti quegli elettori di centrodestra che in questi anni hanno trovato difficoltà ad identificarsi nei partiti politici attualmente presenti nello scenario nazionale. Due i punti essenziali del progetto: sostegno alle imprese e riequilibrio dei rapporti internazionali. "Serve una forza moderata per portare l'Italia fuori dalla stagnazione e dalla decrescita - ha dichiarato Carlo Malinconico, Presidente del movimento - Dobbiamo recuperare un ruolo soprattutto sullo scacchiere europeo: Francia e Germania lavorano a una conferenza sul futuro dell'Ue mentre noi siamo assenti a questi tavoli". Obiettivi che potranno essere raggiunti, secondo i valori espressi da Progetto Italia, puntando su competenza, credibilità e un forte senso delle Istituzioni.

Alessandro Benetton: “Ti spiego perché non bisogna uscire dalla propria comfort zone”

Pubblicato sul suo canale Youtube e ripreso dal portale "Corriere Tv", l'ultimo episodio della rubrica #UnCaffèConAlessandro tratta il tema della comfort zone: Alessandro Benetton racconta in che modo ha appreso gli strumenti necessari per superare questo concetto.
Alessandro Benetton

Eliminarla un errore, sfruttarla il giusto approccio: la comfort zone secondo Alessandro Benetton

In questo periodo, dove molte persone sono costrette a restare in casa, cercare di comprendere fin dove si estenda la propria comfort zone può essere un'attività preziosa: per questo Alessandro Benetton ha deciso di dare consigli su come gestire i propri limiti. Nell'ultimo video pubblicato su Youtube, l'imprenditore offre una riflessione sulle modalità da mettere in pratica per rispondere concretamente ad una delle domande più in voga degli ultimi anni: "Come posso uscire dalla mia zona di sicurezza?". Il fondatore di 21 Invest ribalta subito il concetto, affermando che è sbagliato tentare di uscirne, perché per ottenere dei risultati è meglio provare ad allargarla: "Questo è il nostro vero obiettivo: sentirsi piano piano a nostro agio su cose che prima ci mettevano in difficoltà. Non dobbiamo solo abbattere i muri della nostra zona di comfort - spiega Alessandro Benetton - dobbiamo anche ricostruirli un po' più in là, allargando lo spazio entro il quale ci sentiamo a nostro agio".

Alessandro Benetton, ansia e limiti: una visione diversa

Il nuovo contributo online di Alessandro Benetton affronta due argomenti correlati all'istinto umano di raggiungere un equilibrio senza stress e rischi. E lo fa partendo da un'esperienza personale, raccontando le sensazioni provate durante il lancio di "Unhate", la discussa campagna pubblicitaria lanciata nel 2011 da Benetton che vede diversi fotomontaggi di leader antagonisti intenti a scambiarsi un bacio. "Quando arrivammo a quest'idea molti non erano d'accordo: oggettivamente non sembrava logico modificare un modello di comunicazione che aveva sempre funzionato. Perché rischiare?". L'imprenditore spiega di aver imparato due cose fondamentali in quei giorni di lavoro molto concitati. In primis che l'ansia non sempre è una sensazione negativa, ma spesso con il giusto livello può dimostrarsi un'alleata preziosa che ci permette di crescere e "performare al massimo delle nostre possibilità". L'altro concetto è quello dei limiti: "Il problema con la zona di comfort è che ci insegnano fin da piccoli ad averne paura, perché lì è dove inizia l'ignoto. Dobbiamo incominciare a pensare al limite in modo diverso - conclude Alessandro Benetton - perché, come ha scritto Baricco, dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo: il tramonto".

giovedì 26 marzo 2020

ROMA/ CORONAVIRUS, TOMBOLA SOLIDALE DE “IL TULIPANO BIANCO” CONTRO IL COVID-19


Il Tulipano Bianco aps tra solidarietà e beneficenza. L’associazione di promozione sociale, nata a Roma e operante su tutto il territorio nazionale a sostegno delle fasce deboli, ha deciso di combattere la solitudine dell’isolamento, aiutando le strutture quotidianamente impegnate nella lotta al coronavirus Covid – 19, e mettendo a disposizione una donazione di 3000 euro, in occasione di una tombolata solidale. “Si tratta di un piccolo gesto che dimostra la vicinanza della nostra associazione – sottolinea il presidente Francesco Giordani – in questo momento di grande emergenza sanitaria, in cui versa il Paese. Questa importante raccolta fondi si unisce alla sistematica attività di solidarietà, portata quotidianamente avanti da Il Tulipano Bianco aps, attraverso il fondamentale contributo del 5×1000 da parte dei cittadini, che non finiremo mai di ringraziare. In linea con la nostra mission, infatti, ci impegniamo a promuovere e diffondere una cultura etica e trasparente dei fondi raccolti nella campagna 5×1000, anche in un momento così delicato e difficile, come quello legato al Coronavirus”, ha aggiunto il presidente Giordani. Che poi ha continuato: “In questo momento è fondamentale capire che, anche se non si possono devolvere in beneficenza grosse cifre, l’unione dei piccoli versamenti di molte persone contribuirà ad ottenere un risultato importante e a dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno”.
È tutto pronto, dunque, per la tombolata solidale, che avverrà in diretta facebook sulla pagina de Il Tulipano Bianco e sarà condotta dal cantante dei Nuar in Jazz e volontario della associazione, Dario Casani, a partire dalle ore 16 del Primo aprile prossimo. “Durante la diretta facebook sarà possibile, per chi lo volesse, effettuare donazioni alla nostra associazione che saranno utilizzate per aumentare il totale della donazione di 3000 euro già interamente versati da il Tulipano Bianco“, ha concluso poi Francesco Giordani.

mercoledì 25 marzo 2020

Terna punta allo sviluppo della rete italiana: Luigi Ferraris ha commentato il Piano Strategico 2020-2024

Nel video pubblicato sui canali ufficiali di Terna, Luigi Ferraris ha illustrato i punti fondamentali della strategia della società per il corrente quadriennio. L'investimento è ambizioso e ammonta a 7,3 miliardi di euro per gli asset regolati in Italia.
luigi ferraris

Luigi Ferraris illustra il Piano Strategico di Terna

"Con il Piano Strategico 2020-2024, Terna punta ad accelerare ulteriormente gli investimenti per soddisfare le crescenti esigenze del sistema": lo ha dichiarato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società. Il Piano Strategico vara così il programma più ambizioso di sempre: 7,3 miliardi di euro da investire in asset regolati in Italia. L'obiettivo, ha confermato Luigi Ferraris, è raggiungere la crescita del margine operativo lordo superiore al 4% medio annuo nel periodo del Piano. Le linee guida da seguire per Terna sono 3: "Le attività regolate in Italia si confermano la nostra priorità. Proseguiremo quindi sulla strada del rafforzamento del nostro core business nel Paese". Secondariamente, le attività invece non regolate daranno l'opportunità di sviluppare nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto, in grado così di sostenere il processo di transizione energetica già in atto. Nel segmento internazionale, infine, verranno portati avanti i progetti in corso facendo leva sulle competenze che già distinguono la società all'estero. I principali fattori abilitanti restano innovazione e digitalizzazione, "su cui Terna intende sviluppare una posizione di leadership, e le persone, che rappresentano il nostro asset fondamentale".

Luigi Ferraris: Terna verso la decarbonizzazione e la transizione energetica

Il mondo richiede a gran voce di proseguire lungo la strada della decarbonizzazione: "Significa garantire efficienza in tutti i settori dell'energia", ha commentato l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris. In Italia il sistema elettrico sta già attraversando un processo di radicale trasformazione, che porterà l'attuale modello centralizzato ad un modello estremamente complesso, integrato e distribuito. Tale operazione è supportata in particolare dalle nuove tecnologie digitali, che consentono di raccogliere informazioni a basso costo, immagazzinare e sfruttare i dati. "Nel nuovo scenario, in particolare, la riduzione delle forme tradizionali di generazione fa emergere una crescente penetrazione delle energie rinnovabili. Tutto questo si traduce in importanti sfide per la gestione del sistema elettrico con un impatto molto significativo sulle attività dell'operatore di reti di trasmissione (TSO)". Luigi Ferraris ha proseguito elencando le maggiori sfide che attendono Terna in questi anni: il focus rimane sull'impatto che le rinnovabili avranno sulla stabilità e sull'efficienza del sistema, insieme alla loro distribuzione geografica e caratteristiche tecniche. Grande attenzione anche riguardo i cambiamenti climatici: "Per affrontare queste sfide, gli operatori dovranno lavorare in modo sistemico, in stretto coordinamento tra loro".

Covid-19, il punto sulla situazione a opera dell’esperta Susanna Esposito

Nell'ultima puntata di "Petrolio Files", la professoressa Susanna Esposito, Presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, discute in merito all'attuale emergenza sanitaria, evidenziando gli accorgimenti che la popolazione deve attuare in questo momento contro la pandemia.
Susanna Esposito

Susanna Esposito: "Contro il Covid-19 c'è bisogno di disciplina e razionalità"

"Caccia al virus" è il titolo della puntata di "Petrolio", programma di approfondimento su Rai2 condotto dal giornalista Duilio Giammaria: durante la trasmissione, andata in onda il 6 marzo, è intervenuta Susanna Esposito, infettivologa esperta e Professore Ordinario di Pediatria all'Università di Parma, oltre che Direttore della Clinica Pediatrica all'Ospedale Pietro Barilla. L'argomento affrontato in studio è stato l'attuale pandemia causata dal coronavirus, la situazione italiana e le strategie più efficaci per affrontare questo momento delicato. "Penso che ad oggi il Paese si sia comportato molto bene a livello di misure precauzionali - ha dichiarato la professoressa, che è anche Presidente dell'Associazione Mondiale per le Malattie Infettive - In questo momento in alcune Regioni c'è una situazione molto impegnativa per il Sistema Sanitario Nazionale ed è importante mantenere un'organizzazione ottimale: ad esempio, evitare che gli operatori sanitari vengono spostati da una sede all'altra così da ridurre la promiscuità". In questi giorni concitati è sotto gli occhi di tutto il Paese lo sforzo del personale sanitario, specie nelle regioni più colpite come Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Una situazione grave che ovviamente si presta a comportamenti impulsivi che, seppur comprensibili, in questo momento storico vanno evitati: "È indispensabile soprattutto non essere presi dall'emotività - insiste Susanna Esposito - Bisogna essere disciplinati, molto razionali ed evitare atteggiamenti irresponsabili".

Susanna Esposito: le raccomandazioni dell'esperta

"Restate a casa" è il messaggio che più di tutti circola in questi giorni, soprattutto dopo l'ultimo decreto del Governo che ha potenziato le misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza. In un contesto di paura, assorbire la totalità delle informazioni e delle indicazioni non risulta sempre semplice. Lo sa bene Susanna Esposito, che come tanti altri esperti del settore oggi riveste un ruolo cruciale anche nella comunicazione: "Sono stata tempestate di telefonate e messaggi di gente che segnala atteggiamenti che vanno contro le direttive emanate dal Governo - ha dichiarato durante la trasmissione - Ad esempio ci sono mamme che, nei giorni passati, hanno portato gruppi di bambini nei centri commerciali o nei fast food: adesso è obbligatorio evitare qualsiasi attività superflua, anche all'aria aperta". La Pediatra, specializzata in malattie infettive, mette in guardia gli spettatori: "I bambini sono abitualmente dei vettori di agenti infettivi. In passato, per altre infezioni, molti Paesi hanno chiuso le scuole proprio per questo motivo, con un impatto sulla mortalità non solo pediatrica, ma anche sugli adulti e sugli anziani". Per questo è fondamentale organizzare in maniera differente la quotidianità dei minori, anche perché non c'è alcuna indicazione sulle tempistiche di questa situazione. Intanto una notizia positiva è la dimostrazione dell'efficacia di alcuni farmaci antivirali e immunoregolatori nel trattamento dei pazienti ospedalizzati: "Se invece siamo a casa e avvertiamo sintomi che ricordano il Covid-19 - conclude Susanna Esposito - bisogna evitare assolutamente qualsiasi auto somministrazione di farmaci. È fondamentale, ancora una volta, il senso di responsabilità. Se si tratta di un soggetto paucisintomatico senza fattori di rischio per sviluppare complicanze, verrà data esclusivamente una terapia sintomatica: non serve alcun tipo di trattamento aggiuntivo, né antibiotico né antivirale".

Fabrizio Palermo: l’impegno di CDP per aiutare le imprese nell’emergenza Coronavirus

Il piano di Cassa Depositi e Prestiti per sostenere le imprese: l'AD e DG Fabrizio Palermo parla delle misure in atto per sostenere le realtà imprenditoriali investite dall'emergenza Coronavirus.
Fabrizio Palermo

Fabrizio Palermo: CDP rafforza il proprio impegno al fianco delle imprese nell'emergenza Coronavirus

Sostenere le imprese colpite dall'emergenza Coronavirus. È l'impegno annunciato dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo, in occasione della riunione del 3 marzo con i vertici di Sace, Simest e Cdp Venture Capital per la presentazione del piano straordinario 2020 per il Made in Italy. Il Gruppo si è detto "fortemente focalizzato" sul supporto alle imprese soprattutto per quanto riguarda i temi dell'export e della internazionalizzazione. L'AD e DG Fabrizio Palermo ha ricordato le misure già in parte messe in atto sul fronte "coronavirus": l'erogazione di risorse per un miliardo a favore delle imprese nonché il differimento delle rate dei mutui delle pubbliche amministrazioni, in scadenza nel 2020, nelle zone maggiormente interessate dall'emergenza. Anche Sace e Simest delibereranno "a breve" una serie di interventi di moratoria sulla loro operatività verso imprese operanti nelle "zone rosse" in linea con il sistema bancario, oltre a ulteriori linee di garanzie a favore di acquirenti esteri per favorire le esportazioni italiane.

Fabrizio Palermo: misure a sostegno dell'export e dell'internazionalizzazione delle imprese del Paese

L'AD e DG Fabrizio Palermo ha quindi sottolineato l'impegno di Cassa Depositi e Prestiti per ogni possibile linea di intervento nel supportare le imprese: il sostegno all'innovazione con il lancio del nuovo Fondo nazionale innovazione; il lancio dell'Export basket bond (da 500 milioni) finalizzato a incentivare la crescita con iniziative di formazione all'export per le aziende e il lancio di un portale unico per illustrare alle aziende i vari strumenti a loro disposizione; una maggiore facilità di accesso al credito per le aziende con gli accordi di filiera nei settori aerospaziale, agroalimentare, difesa e ingegneria; uno sviluppo crescente della cooperazione internazionale che può fungere da ulteriore leva di sviluppo all'estero per le aziende del Paese. In merito, l'AD Fabrizio Palermo ha specificato inoltre come il sostegno all'export e all'internazionalizzazione delle aziende rappresenti "una leva di sviluppo importante per il Paese". È quindi necessario mettere in campo tutte le misure possibili in grado di rafforzare il supporto all'export non solo delle grandi aziende, ma soprattutto per le PMI e le Mid-Cap. Infine l'AD e DG di CDP ha ringraziato il governo per aver annunciato il rifinanziamento del fondo 394, gestito dalla controllata Simest, istituito a supporto dell'internazionalizzazione delle PMI.

Auro Palomba in testa alla graduatoria 2019 di MergerLinks

Auro Palomba al primo posto della classifica 2019 'Top PR Consultants' per l'area Emea di MergerLinks. Il provider compila ogni anno una importante graduatoria di advisor attivi nelle operazioni di M&A nel mondo.
Auro Palomba

Auro Palomba primo nella classifica 2019 di MergerLinks

Auro Palomba, Presidente e fondatore nel 2001 di Community Group, conquista il primo posto nella classifica 2019 'Top PR Consultants' per la zona Emea (Europa, Middle East e Africa) di MergerLinks. Il provider di servizi e intelligence in ambito finanziario stila ogni anno una delle più importanti graduatorie di advisor operativi nelle operazioni di fusione e acquisizione sullo scenario mondiale. Community Group, il cui focus di attività è incentrato da quasi due decenni sul reputation management, è la sola realtà italiana presente in classifica. Come ricorda una nota, nel corso dell'anno appena trascorso il gruppo ha seguito nove operazioni per un ammontare totale di circa 42,2 miliardi di euro. Fra queste, vale la pena menzionare la fusione FCA-PSA. Con uffici a Milano, Roma e Treviso, Community è una realtà multidisciplinare che ha allargato il ventaglio della propria offerta alle competenze collegate alla formazione (Community Media Training & Public Speaking), alla comunicazione online (Community Digital), ai Public Affairs (Community Public Affairs) e all'ambito di analisi e ricerca (Ufficio Studi Community). Inoltre nel 2018 il Gruppo guidato da Auro Palomba ha creato la prima joint venture nel contesto italiano tra comunicazione tradizionale e digitale (Reputation Science), in collaborazione con Reputation Manager di Andrea Barchiesi.

Auro Palomba: la carriera nella comunicazione istituzionale e aziendale

Attualmente uno dei più importanti consulenti professionali nell'ambito della comunicazione aziendale e istituzionale, Auro Palomba avvia il proprio percorso professionale come giornalista, scrivendo di economia per titoli di primo piano della carta stampata come Il Giornale e Il Messaggero, e giungendo in seguito alla direzione degli uffici comunicazione di alcuni gruppi finanziari. Nel 2001 lancia Community Group, società attiva a 360 gradi nella gestione reputazionale, facendola diventare leader di mercato. È membro dell'Advisory Board di Save the Children Italia, docente di comunicazione e membro della Consulta Esperti della Presidenza della Commissione Finanze della Camera dei Deputati. È consigliere delle Nazioni Unite presso l'International Center for Science and High Technologies e fa parte del Comitato Scientifico di Quale Impresa. Auro Palomba è stato insignito nel 2019 del premio come miglior comunicatore strategico nell'ambito de Le Fonti Awards 2019.

Orgoglio calabrese: i traguardi professionali di Anna La Rosa

Anna La Rosa ricopre oggi il ruolo di Managing Director per yourNEXT, società di comunicazione strategica nata nel 2018 in seno a yourGROUP. Volto della famosa trasmissione "TeleCamere", oltre ad essere una giornalista professionista riconosciuta, è anche un'esperta di informazione medico-sanitaria.
Anna La Rosa

Anna La Rosa, dalla laurea in Pedagogia al primo incarico RAI

Spesso inserito nella lista dei borghi più belli d'Italia, Gerace è un piccolo gioiello medievale che si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte, in Calabria. È in questo paesino di circa 2.600 abitanti che è nata Anna La Rosa, uno dei personaggi televisivi italiani più conosciuti, creatrice e conduttrice di programmi RAI come "TeleCamere", "Mio Capitano" e "Storie". Da qualche anno la giornalista professionista ha deciso di dedicarsi al settore della consulenza, puntando ovviamente alla comunicazione strategica e istituzionale, forte delle numerose esperienze pregresse. Laureata in Filosofia e Pedagogia, entra come giornalista professionista in Adnkronos, nota agenzia stampa italiana, dove si occupa di cronaca parlamentare. Le sue capacità vengono riconosciute dal Ministero del Lavoro, che la vuole come Capo Ufficio Stampa dal 1983 al 1987, mentre l'anno successivo è Responsabile Ufficio Stampa alla Camera dei Deputati per il gruppo PSI. Il 1991 è l'anno in cui ha inizio quello che per Anna La Rosa sarà un percorso ventennale nella RAI: il primo incarico è nella redazione politica del TG2, che la vedrà diventare poco dopo Caporedattrice.

Tra conduzioni RAI e yourNEXT, le tappe della carriera di Anna La Rosa

Ormai inserita a pieno titolo nel servizio pubblico radiotelevisivo italiano, nel 1995 Anna La Rosa è Responsabile della struttura "Società, Informazione e Speciali" di Rai2. Nasce quindi "TeleCamere", trasmissione di approfondimento politico ed economico, della quale è autrice e conduttrice, che andrà in onda fino al 2016. Un format di successo che viene replicato poco dopo con "TeleCamere Salute", dedicato all'informazione medico-sanitaria: un settore conosciuto dalla giornalista, membro della Fondazione "Cure Focus Research Alliance" e collaboratrice della rivista scientifica statunitense "CellR4". Continua intanto l'ascesa in RAI: dal 2001 al 2007 è Direttore di Rai Parlamento, mentre nel 2005 è protagonista della nascita di "Alice Nel Paese delle Meraviglie", talk-show di economia e politica in onda in prima serata. Esperta riconosciuta, collabora con l'Università di Tor Vergata e Luiss, rispettivamente come docente di giornalismo politico e televisivo. Conclusasi l'esperienza in RAI, nel 2018 Anna La Rosa decide di partecipare alla fondazione di yourNEXT, assumendo il ruolo di Managing Partner: la società di yourGROUP nasce per offrire servizi di consulenza nel settore della comunicazione. Grazie alla sua esperienza giornalistica e al contributo dato alla divulgazione del sapere in tutte le sue forme, ha ricevuto diverse onorificenze, come il Premio Marisa Bellisario e il Premio Nazionale Alghero Donna di Letteratura e Giornalismo.

mercoledì 18 marzo 2020

TLC: il punto dell’AD di Open Fiber Elisabetta Ripa in un editoriale per DigitEconomy.24

"Rete pubblica in fibra è orgoglio dell'Italia": in un editoriale per DigitEconomy.24 l'AD di Open Fiber Elisabetta Ripa auspica in scelte coraggiose e lungimiranti a sostegno del progetto che nel 2020 arriva a una "fase cruciale".
Elisabetta Ripa

L'AD di Open Fiber Elisabetta Ripa: il 2020 anno cruciale, il piano Bul senza pari in Europa

"Una rete pubblica a prova di futuro che offre uno spazio innovativo e neutrale per lo sviluppo sicuro e protetto dei servizi cloud nel territorio nazionale a vantaggio di tutte le famiglie e le imprese": un progetto "di cui l'Italia deve essere orgogliosa" scrive Elisabetta Ripa , AD di Open Fiber, nel suo intervento su DigitEconomy.24. E invita in questa prospettiva a supportare le scelte di policy "con una visione coraggiosa", dal momento che il 2020 si profila come "un anno cruciale" per più motivi: innanzitutto "il Governo ha condiviso la necessità di semplificare l'articolata burocrazia" e "si è impegnato a sensibilizzare tutti gli attori coinvolti affinché ci sia una risposta veloce e uniforme alla richiesta delle necessarie autorizzazioni". E ancora, spiega Elisabetta Ripa, il Cobul, Comitato per la banda ultra-larga, ha "messo mano al completamento delle misure previste dall'Agenda digitale, avviando da un lato le attività per lanciare un'operazione di infrastrutturazione nelle cosiddette aree grigie e dall'altro per utilizzare i fondi Ue (1,3 miliardi di euro) allocati sin dal 2017 dal Cipe per una politica di sostegno alla domanda su reti di nuova generazione e a 'prova di futuro', attraverso il meccanismo dei voucher. Entro l'anno il Parlamento deve recepire il nuovo codice europeo delle tlc" che, tra l'altro, definisce "il modello dell'operatore neutrale o wholesale only (quello adottato da Open Fiber)". Passaggi decisivi che rappresentano "una grande opportunità".

Open Fiber per una rete pubblica in fibra a prova di futuro: le considerazioni dell'AD Elisabetta Ripa

"L'Italia, con il grande piano Bul, è stata in grado di avviare un progetto che non ha pari in Europa per dimensioni e tempi perché rilevante era il divario da recuperare" evidenzia nel suo intervento su DigitEconomy.24 Elisabetta Ripa. E aggiunge: "È necessario che le scelte di policy siano ancorate a solidi riferimenti strategici, con una forte determinazione a raggiungere gli obiettivi di veloce modernizzazione di cui il Paese ha bisogno anticipando l'offerta e gli investimenti e che quindi siano supportate da una visione coraggiosa e lungimirante finalizzata al completamento di una nuova rete di accesso pubblica in fibra ottica, a cui Open Fiber sta già lavorando sulla base dei bandi Infratel". Il riferimento citato dall'AD è "la Comunicazione europea del settembre 2016 sulla "Gigabit society" che - traguardando il 2025 - indica l'obiettivo di 1 Gbps per il 100% di aziende, pubbliche amministrazioni, stazioni ferroviarie e aeroporti, 100 Mbps per il 100% delle abitazioni, incluse quelle rurali, con possibilità di upgrade fino a 1Gbps". Nel contribuire alla costruzione della "rete pubblica a prova di futuro", Open Fiber guarda quindi a diversi progetti indicati da Elisabetta Ripa: "Intende allargare il perimetro delle sue attuali attività all'ingrosso ad aziende e abitazioni ricomprese in alcune aree grigie (per le quali l'orientamento del policy maker è già allineato agli obiettivi della "Gigabit society"), mentre è da sempre strutturata per garantire il necessario rilegamento (backhauling) in fibra dell'infrastruttura del 5G, così come delle stazioni radio base per l'Fwa di cui farà utilizzo nella sua rete, come rappresentato nell'architettura proposta nelle gare Infratel, che è risultata dal punto di vista tecnico superiore a quella dei suoi competitors".

La biografia di Roberto Casula, manager nel settore energetico

Roberto Casula è un manager del settore energetico che vanta un'esperienza consolidata all'interno di Eni, iniziata nel 1988 in qualità di Reservoir Engineer di Agip, controllata del Gruppo.
Roberto Casula

Il contributo di Roberto Casula per il Gruppo Eni

Classe 1962, Roberto Casula termina i suoi studi laureandosi in Ingegneria Mineraria presso l'Università di Cagliari. Nel 1988 lascia l'isola per recarsi a Milano, dove viene assunto da Agip, controllata del Gruppo Eni, come Reservoir Engineer. È l'inizio di una collaborazione che durerà 30 anni. Nel 1992 la sua prima esperienza all'estero: tramite la consociata Agip Angola Ltd è a Luanda, dove resterà per cinque anni come Chief Development and Production Engineer. Ritorna a Milano durante gli anni della privatizzazione di Eni, per la quale ricopre il ruolo di Development and Production Coordinator, occupandosi soprattutto di operazioni in terra africana e asiatica. Per tre anni è Dirigente e Project Director a Teheran, in Iran, per poi ritrovarsi nuovamente in Italia, a Gela, come Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi. Nel 2005 Roberto Casula ritorna in Africa e per circa dieci anni assume via via incarichi di maggiore responsabilità: Managing Director di Eni Nord Africa BV, Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana, Presidente delle tre consociate nigeriane di Eni Abuja e infine Executive Vice President per l'Africa e il Medio Oriente.

Il "trilemma dell'Energia" spiegato da Roberto Casula

La pluriennale esperienza dell'ingegnere Roberto Casula, con un focus sui Paesi africani e mediorientali, lo ha portato a definire quello che egli stesso chiama il "trilemma" dell'energia. Per l'esperto il settore deve interrogarsi e cercare soluzioni efficienti per affrontare tre questioni fondamentali riguardanti la produzione: sicurezza, equità e sostenibilità ambientale. In un mondo dove ormai il classico paradigma dell'energia (esplorazione, produzione, esportazione) sta giungendo alla sua conclusione, l'obiettivo principale è "reinventarsi", sfruttare le innovazioni e la creatività per trovare modi alternativi in modo da fronteggiare i pericoli del cambiamento climatico. Ma ancor prima, bisogna aiutare Paesi come quelli africani ad avvicinarsi alla transizione energetica. Basti pensare che, con poco più del 15% della popolazione mondiale, il continente africano consuma ad oggi solo il 5% dell'energia prodotta: senza infrastrutture adeguate e accesso alle energie pulite, l'Africa rischia di pagare a caro prezzo le conseguenze ambientali causate dal disinteresse dei Paesi OCSE. Un settore su cui puntare ad esempio è l'energia solare: per quanto possa sembrare banale, Roberto Casula sottolinea che ancora oggi, con le potenzialità infinite dovute alle caratteristiche del territorio, pochissime multinazionali del settore e Paesi esteri si sono impegnati a coadiuvare i Paesi africani nella costruzione di infrastrutture che possano portare, oltre ai benefici ambientali, anche un aumento dell'accesso all'energia.

martedì 17 marzo 2020

UNITÀ D’ITALIA, GLI AUGURI DI CAROL MARITATO CON IL SUO LOOK “MADE IN ITALY”


Il 17 marzo del 1861 venne proclamata l’Unità d’Italia, una data dall’elevato significato istituzionale e simbolico che acquista quest’anno ancora più importanza, a causa del preoccupante momento storico che il popolo italiano sta vivendo, tra crisi economica ed emergenza coronavirus. 
In questo contesto, la cantautrice italiana Carol Maritato ha voluto lanciare un messaggio di speranza e fierezza, e fare un augurio meraviglioso alla nostra terra, alle nostre istituzioni che compiono la bellezza di 159 anni. 
Come? Con una pettinatura particolare, un look fantastico, che ricorda l’indimenticabile “Romeo e Giulietta”, che ha reso celebre l’Italia nel mondo. “Tutto questo è una forma artistica per fare gli auguri al nostro paese e lanciare un messaggio di ottimismo e di fiducia. 
Torneremo grandi, ci rialzeremo, come la storia ci ha sempre insegnato. Siamo un popolo forte e coraggioso, fatto di tante piccole e medie imprese che hanno reso il Made in Italy modello commerciale di ispirazione per tutto il globo. Ringrazio i ragazzi di Look Total Brand, azienda italiana leader nel panorama delle acconciature e della moda. Per me è stata una esperienza fantastica”, ha detto Carol Maritato .

DRINK, arriva CHERRY BOMB. BARTENDER: la crew del The Jerry Thomas Speakeasy di Roma


DRINK: CHERRY BOMB

BARTENDER: la crew del The Jerry Thomas Speakeasy di Roma

INGREDIENTI: 4 cl Bitter Del Professore 15 cl Cherry Soda Three Cents Garnish: lemon zest
PREPARAZIONE Un drink fresco e leggero, estremamente facile da preparare e riprodurre anche a casa. Riempire un bicchiere con del ghiaccio fino al bordo, aggiungere 4 cl di Bitter Del Professore e 15 cl di Cherry Soda Three Cents e il limone e mescolare con un bar spoon. Un cocktail molto semplice e che incarna alla perfezione il concetto di Aperitivo all’italiana. Tutto nasce nel The Jerry Thomas Speakeasy, www.thejerrythomasproject.it, primo 'secret bar' italiano, quest'anno in posizione 50 nella lista del The World Best 50 Bars, nato a Roma dieci anni fa con l'idea di riportare alla luce uno stile di miscelazione ormai dimenticato. Nel 2010 un gruppo di bartender decide di dare vita a questo piccolo Club nel cuore della Capitale mettendo a disposizione di colleghi, appassionati e curiosi un luogo dove sperimentare e condividere le loro particolari esperienze.
Gli anni che seguono sono fatti di viaggi, ricerca, studio, scambi culturali, seminari e tanta determinazione che permette al The Jerry Thomas Speakeasy di entrare per ben cinque volte nella classifica dei “50 World Best Bar”. Nel 2013 dopo una lunga e minuziosa ricerca storica e tecnica, vede la luce il “Vermouth Del Professore”, primo di una lunga serie di prodotti ideati in collaborazione con le Distillerie Quaglia, compresi tre gin di altissima qualità.
E lo scorso anno esce anche “Twist on classic – I grandi cocktail del Jerry Thomas Project”, volume edito da Giunti, che vede raccontati i quattro protagonisti di questa storia: Roberto Artusio, Leonardo Leuci, Antonio Parlapiano e Alessandro Procoli. Un libro che si fregia della prefazione di un cliente affezionato d'eccezione, Jude Law - che durante le riprese delle due stagioni di The Young Pope e The New Pope si affacciava spesso al locale - e la prefazione dello storico dei cocktail David Wondrich.

CORONAVIRUS, RIVOLUZIONE ANIMALISTA LANCIA CAMPAGNA “IO RESTO A CASA CON LUI”

“In più occasioni il partito politico Rivoluzione Animalista ha sollecitato i cittadini italiani a rimanere a casa e ad attenersi alle direttive del nostro governo al fine di contenere il contagio del pericoloso Coronavirus. Un’emergenza sanitaria mai vissuta prima e che richiede sacrifici da parte di tutti noi. Al contempo, in più occasioni, abbiamo smentito tutti coloro che, senza alcun fondamento scientifico, hanno tentato e stanno tentando demagogicamente di additare gli animali di affezione come veicoli del terribile coronavirus. 

Più è più volte, medici, scienziati e tutto il sistema sanitario nazionale hanno smentito queste menzogne, ma sembra che ancora non basti. Per questa ragione, Rivoluzione Animalista ha deciso di lanciare la campagna nazionale #iorestoacasaconlui al fine di zittire queste false voci prima che prendano il sopravvento. 

Chiediamo dunque ai cittadini di fare un piccolo video in cui abbracciare il loro animale condividendo, l'ashtag #iorestoacasaconlui e taggando la pagina Facebook di Rivoluzione Animalista. L’iniziativa sta già riscuotendo un grande successo in termini di like, condivisioni e partecipazione. Non dobbiamo fermarci”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito politico Rivoluzione Animalista.

I4Webinar: formazione per gli agenti di viaggio alle prese con la crisi Covid-19


Dopo aver lavorato sul fronte assicurativo per sviluppare nuovi prodotti come I4-40, pensati anche per aiutare gli agenti di viaggio a instillare fiducia nei propri clienti al termine dell’emergenza, per I4T è arrivato il momento di spingere l’acceleratore sulla consulenza e sulla formazione.

I4T propone I4Webinar

Nasce così l’operazione I4Webinar, un ciclo di appuntamenti a distanza dedicati all’approfondimento delle tematiche più scottanti legate a normativa e assicurazioni, allo scopo di chiarire, una volta per tutte, le domande e i dubbi degli agenti di viaggio. Un’esigenza ancora più sentita ai tempi del Coronavirus, che, oltre all’impatto economico, lascerà inevitabilmente sui banconi delle agenzie uno strascico di problematiche legate ad aspetti di carattere fiscale, amministrativo e legale

Tanti gli argomenti all’ordine del giorno, a cominciare dalle questioni riguardanti il raggio di azione delle polizze medico bagaglio annullamento e delle polizze rischio zero in un contesto di pandemia. In programma anche un focus sulla responsabilità civile professionale, accompagnato da un approfondimento sul fondo di garanzia, che vede ancora un buon 35% di agenzie di viaggi inadempiente agli obblighi di legge

Un segmento importante della presentazione sarà dedicato a S4T, società di consulenza professionale che offre un supporto complementare rispetto a quello garantito dalle assicurazioni, intervenendo sugli aspetti regolamentari e operativi. Infine, sarà dato ampio spazio al dibattito via chat, stimolante e sempre utile per comprendere nel dettaglio le esigenze del comparto.

Il commento di Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T

“Dopo lo spaesamento iniziale – dichiara Giovanni Giussani, direttore commerciale I4T – adesso è il momento di riflettere e di prendere decisioni strategiche che portino a minimizzare l’impatto della crisi e predisporre al meglio la ripresa. Per fare questo occorre avere le idee chiare sul quadro normativo e sui propri margini di azione. A ciò aggiungo che è fondamentale conoscere la corretta interpretazione dei decreti e degli incentivi sviluppati dal Governo per fronteggiare la situazione di emergenza”.

L’iniziativa, promossa attraverso la rete nazionale di Area Manager, ha riscosso un grande successo con un rapido esaurimento di tutti i posti disponibili. Per questo motivo, I4T ha previsto una sessione supplementare mercoledì 18 marzo alle 15:00: gli agenti possono iscriversi contattando i loro Area Manager, oppure scrivendo una e-mail a e.garrone@i4t.it o consultando la pagina facebook I.T. – Insurance for Travel (@insurancetravel). I contenuti saranno inoltre condivisi pubblicamente attraverso un canale web dedicato.

lunedì 16 marzo 2020

Le risposte di Enjoynet e KKM Group alla crisi


EnjoyNet e KKM Group reagiscono con energia ad uno dei peggiori periodi di crisi dell’industria turistica restituendo le fee di affiliazione e implementando “Stop 2 Go: Fermiamoci per Ripartire”, piano sviluppato in collaborazione con AIAV, Associazione Italiana Agenti di Viaggio, per offrire un sostegno concreto alle agenzie di viaggi.

Il piano

Ideato per EnjoyNet, polo di 120 punti vendita nato dalla recente unione di Enjoy Travel Network e FreeNet Network, il piano è rivolto anche alle 370 aziende della distribuzione che si appoggiano a KKM Group per le attività di consolidamento della biglietteria aerea, per una community complessiva di 490 agenzie.
Oltre alla restituzione delle fee e all’affiliazione gratuita, l’intervento si articola in due fasi: supporto legato alla crisi Covid-19 e azioni in grado di incentivare la ripresa non appena l’emergenza sarà passata.
Nell’immediato, la community può già contare sulla task force di professionisti AIAV, pronti a fornire, da un lato, assistenza fiscale nella gestione contabile ed amministrativa dei voucher emessi e ricevuti, dall’altro, consulenza legale per tutte le problematiche legate all’interpretazione dei decreti e ai mancati rimborsi da parte di vettori e altri fornitori. Il servizio si avvale della collaborazione di un legale fisso interno ad AIAV e di 3 studi esterni, specializzati rispettivamente in trasporti, viaggi di istruzione e pratiche leisure individuali e/o di gruppo. La presenza di un delegato ai rapporti sindacali garantisce il supporto necessario per tutte le pratiche legate ai contratti di lavoro, incluse ferie e cassa integrazione. Parallelamente, inoltre, gli agenti della community potranno partecipare ai webinar settimanali organizzati da AIAV dedicati all’emergenza Covid-19 e ai suoi risvolti prospettici sul settore. Infine, in seguito ai blocchi imposti dai vettori, KKM Group mette a disposizione degli agenti un gruppo di lavoro per tutte le operazioni di riprotezione, cancellazione e modifica dei biglietti aerei già emessi.
Non solo interventi immediati nella fase di emergenza: il piano “Stop 2 Go: Fermiamoci per Ripartire” guarda anche al futuro attraverso la predisposizione di una serie di strumenti finalizzati a incentivare la ripresa delle imprese turistiche, non appena le circostanze lo renderanno possibile.
Uno dei più utili e interessanti è lo screening gratuito della gestione finanziaria delle agenzie, finalizzata a massimizzare i margini, eliminare le voci di spreco e ridurre eventuali situazioni debitorie, attivando, ove possibile, la negoziazione di piani di rientro con i creditori. A ciò si aggiunge una costante attività di ricerca, finalizzata a raggiungere nicchie di mercato ancora non presidiate e individuare opportunità di business alternative che possano garantire redditività per fronteggiare il calo fisiologico della domanda.

Il commento di Andrea Cani, presidente KKM Group

“Ci sarebbe piaciuto annunciare le straordinarie novità che stiamo preparando per l’estate – ha dichiarato Andrea Cani, presidente KKM Group – ma in questo contesto, pensando alle mille difficoltà dei colleghi agenti, credo che l’unica soluzione percorribile sia quella di aiutarli, fornendo le competenze e gli strumenti necessari per limitare i danni e prepararsi al futuro. In AIAV abbiamo trovato il partner ideale che, oltre a mettere a disposizione della nostra community l’esperienza e il know-how di professionisti qualificati, è sulla nostra stessa lunghezza d’onda nello sviluppo di idee innovative che, sono certo, insieme all’entusiasmo dei nostri partner, riporteranno il settore alla centralità che merita”.